Scritto da Rodolfo Saccani il . Pubblicato in Notizie.

Un giorno nella vita delle alpi

253 un giorno nella vita delle alpiSono le 5.00 del mattino. Una leggera nebbia rimane sospesa sulle acque di fusione del fiume che scorre verso la sua destinazione finale, i
grandi oceani. Sul fondovalle, ancora poco illuminato, un freddo e denso vento catabatico fluisce verso le pianure. Le Alpi respirano.


Il sole appare come un luccichio sopra l'orizzonte e le cime più alte sono le prime a condividerne il giallo splendore. Dalla valle, di sotto, diventa visibile la quotidiana rotazione della terra. Ombre scendono sulla parete rocciosa, strisciando molto lentamente. Più in basso, i declivi ancora in ombra convogliano l'aria fresca verso la profondità della valle.
Ore 7.00. I pendii più a est ricevono la loro prima dose di sole primaverile. Una debole, leggera brezza scorre sugli alpeggi in quota, animando
l'erba già alta. E le bandiere, fuori dal rifugio alpino ancora vuoto, sventolano lentamente alla prima luce del mattino, come anche gli uccelli che
passano e lentamente battono le ali.
La processione del sole attraverso il cielo è solo all'inizio.

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