Scritto da Fabio Loro il . Pubblicato in Ultime da FIVL.

Adesione al CONI, chiarimenti e istruzioni

Logo_coniAbbiamo compreso che esiste tanta confusione di idee circa l’iscrizione dei club al Registro Speciale del CONI. Cerchiamo di chiarire, in breve, alcuni tra i principali dubbi manifestati dai club.
Molti piccoli, piccolissimi club, ci chiedono se si debba fare davvero tale iscrizione o se sia meglio rimanere “nessuno” e cioè non fare alcun tipo di iscrizione da nessuna parte.

Giustificano tale richiesta con il fatto che essi:

• sono una ventina di “soci”

• non hanno spese particolari né sponsor

• movimentano somme bassissime (qualche euro di iscrizione annua)

• non gestiscono aree in locazione

• non hanno una sede fisica del club, ma sono appoggiati a casa del presidente o del segretario

• ecc.

Tali club hanno paura di dover tenere una contabilità, i libri contabili, pagare un commercialista ecc.

La FIVL consiglia vivamente l’iscrizione al registro speciale del CONI ugualmente ed a maggior ragione.

Cerchiamo d’essere sintetici nello spiegare la ragione. In realtà si tratta di un paradosso.

Se registriamo lo statuto e prendiamo il codice fiscale dell’associazione e poi ci scriviamo al registro del CONI non facciamo altro che dare ufficialità al fatto di essere piccole entità che, proprio in quanto tali, hanno diritto alla massima semplificazione.

Mi spiego meglio con una semplice battuta: se ci facciamo riconoscere, abbiamo il diritto d’essere “piccoli”. Per converso, se non ci facciamo riconoscere come piccole associazioni dilettantistiche, il fisco presume che piccoli non siamo e, pertanto, dovremmo tenere una contabilità “ordinaria” complessa, con tanto di commercialista.

Ora, una volta regolarizzati ed iscritti al CONI attraverso la convenzione con un Ente di Promozione Sportiva che cosa dobbiamo fare? Di fatto poco.

I maggiori adempimenti sono i seguenti:

a) tenere un “quaderno” chiamato “libro degli associati”, nel quale annotiamo i dati anagrafici di ciascun iscritto anno per anno.

b) Tenere un altro “quaderno” chiamato “libro delle assemblee” nel quale annotiamo il verbale di almeno una assemblea all’anno;

c) Tenere una contabilità estremamente semplificata nella qual annotiamo le entrate e le uscite, con i relativi giustificativi (es. entrate per iscrizione soci, uscite per acquisti di magliette ecc. ecc.)

d) Tenere una “cartellina” nella quale infiliamo eventuali fatture di acquisto e le alre pezze giustificative;

e) Tenere un’altra cartellina nella quale teniamo il nostro statuto registrato e la attribuzione del codice fiscale.

Siamo certi che per fare ciò non necessiti un commercialista.

Vi sono poi altri piccoli adempimenti per i quali esistono delle efficaci guide fiscali anche nel sito dell’Agenzia delle Entrate che vi invitiamo a consultare (è spiegato tutto in modo molto facile e concreto).

Si tratta veramente di poco … per vivere tranquillamente.

Per quanto riguarda l’apertura (o regolarizzazione) della associazione la procedura è semplicissima e veloce. Cito i paggi essenziali.

1) Fate lo statuto e l’atto costitutivo prendendo a riferimento il fac simile allegato;

2) I fondatori firmano e siglano tutte le pagine in DUPLICE COPIA;

3) Il presidente del club va all’Agenzia Entrate e prende il bigliettino per la fila “attribuzione codici fiscali” (o simile);

4) Consegna al funzionario l’atto costitutivo e lo statuto in duplice copia sottoscritta

5) Il funzionario apre il codice fiscale e ve lo da;

6) Il funzionario vi consegna un fac simile compilato nei codici tributo e negli importi di un F23

7) Andate in banca e pagate l’F23 (168,00 circa per registrazione cod. 109T oltre a codice 964T di € 3,72) per un totale di € 171,72;

8) Andate dal tabacchino e comprate le marche da bollo (una ogni 4 facciate di ciascun duplice originale)

9) Ritornate dall’Agenzia Entrate con i versamenti fatti e ne uscirete con l’atto registrato ed il cod. fic. In mano.

Inviateci (a FIVL) copia semplice anche via mail (o per posta) di

A) Statuto registrato con estremi registrazione (timbro dell’ufficio)

B) Cod fisc

C) Carta identità presidente del club

Compilate il file excel allegato con i campi richiesti Al resto pensiamo noi.

NB: l’iscrizione al registro speciale deve essere fatta tutti gli anni! Quindi fate presto a mandarci tutto.

Per la “Cassa” consigliamo, se le movimentazioni sono minime, di tenere un libretto postale a costo zero nel quale depositare i soldi del club e fare i prelievi per le spese necessarie (attualmente vi sono anche banche che danno conti correnti a costi irrisori e una carta ricaricabile).

Grazie a tutti

Siamo a disposizione per ogni chiarimento

FIVL

NOTA BENE: alcuni club non ci hanno mandato i dati credendo d’essere già a posto. E’ opportuno inviare tutto di nuovo per non incorrere in equivoci. La registrazione va fatta TUTTI GLI ANNI