Scritto da Luca Basso il . Pubblicato in Consiglio.

IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DELLE FEDERAZIONI

Come saprete, da oltre un anno il progetto del Commissario Straordinario di AeCI è quello di sopprimere le federazioni sportive aeronautiche, cercando di eliminare le stesse dallo statuto dell’Ente.

La FIVL, assieme ad altre federazioni, si è fermamente opposta a questo disegno, da ultimo proponendo, attraverso il Prof. Avv. Caputi Jambrenghi, le proprie difese avanti il Consiglio di Stato.

Con grande soddisfazione, il Consiglio di Stato ha accolto pienamente le note difensive delle federazioni, sospendendo ogni giudizio sullo statuto e rinviando lo stesso ai ministeri affinchè gli stessi possano chiarire alcuni punti oscuri.

In particolare, è emerso che mancherebbe l’approvazione di due ministeri fondamentali: la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il ministero dei Trasporti.

Per quanto attiene alla Presidenza del Consiglio, è stato osservato che è stata spacciata per approvazione una email provenente da un funzionario ministeriale del quale non si conosce né il nome, né la qualifica.

In merito all’approvazione da parte del ministero dei Trasporti, è rilevato che appare dubbia l’approvazione proveniente da un Vice Capo del Gabinetto, anziché dagli organi tecnici del ministero stesso.

A parte il mancato rispetto delle predette formalità, che sembrerebbe evidenziare un tentativo di forzare l’iter da parte del Commissario Straordinario, è di estrema importanza il fatto che è stato accolto un principio importantissimo, che costituiva il nucleo essenziale delle nostre difese.

Il Consiglio di Stato, invero, ha evidenziato che il Commissario Straordinario non si è limitato a modificare lo statuto attenendosi alla delega legislativa, ma ha operato un vero stravolgimento nell’assetto dell’ente (eliminando le federazioni), che allo stato appare ingiustificato, a meno che non vengano evidenziate da parte del ministero dei trasporti precise e giustificate (anche giuridicamente) ragioni che impongano una tale rivoluzione.

Di fatto, pertanto, il Consiglio di Stato ha stabilito un punto fermo, a garanzia delle nostre ragioni, mettendo una seria ipoteca sulle stesse.

La FIVL, per questo indubbio successo, ringrazia il Prof. Caputi Jambrenghi. Tutti sappiamo che a volte, non basta avere ragione, ma occorre farla valere nei migliore dei modi possibili. Il nostro difensore, non solo è una vera “star” del diritto amministrativo italiano, pertanto conosciuto come giurista autorevole e prestigioso al Consiglio di Stato, ma è un Avvocato di quelli con la “A” maiuscola: un difensore che, oltre alla sua professionalità, ha messo in campo tutta la sua passione nel patrocinare una causa che ritiene giusta, al fine di far vincere la giustizia.

La parola fine alla querelle statutaria non è ancora detta e ci sarà ancora da combattere. Ora, tuttavia, abbiamo fondati motivi e presupposti per confidare in una soluzione positiva.

Speriamo che presto abbia termine la situazione di stallo creata dal Commissario Straordinario di AeCI e si inizi quanto prima a lavorare per migliorare il nostro mondo e portare tutti i benefici che i piloti attendono da oltre due anni.

Vi terremo senz’altro aggiornati delle prossime novità

FIVL

Luca Basso

Pubblichiamo, per gli interessati, la pronuncia del Consiglio di Stato.