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Italia argento e bronzo, Spagna campione d’Europa di parapendio

europeo para 2018 teamÉ finito con un ultimo volo di 93,8 chilometri, ottava task,

 

 

europeo para 2018 teamil Campionato Europeo di parapendio, edizione numero 15, presenti 150 piloti in rappresentanza di 28 nazioni. Quasi l’intero vecchio continente.

É stata una spedizione positiva per i colori azzurri, soprattutto come collettivo. Il team italiano, capitanato da Alberto Castagna e composto da Silvia Buzzi Ferraris, Marco Busetta, Alberto Vitale, Marco Littamè, Christian Biasi, Federico Nevastro, Joachim Oberhauser e Michele Boschi, torna in patria con la medaglia d’argento, dietro la Spagna, squadra campione d’Europa 2018. Nel 2016 ci classificammo terzi.

Con un ultimo sussulto d’orgoglio i francesi, campioni del mondo in carica, risorgono dalle retrovie e si piazzano sul terzo gradino del podio davanti a Germania, Slovenia e Svizzera.

Nell’individuale il bolognese d’adozione Alberto Vitale, con una buona rimonta e a solo una ventina di punti dal primo, meno di centesimi se parlassimo di migliaia di euro o dollari, conquista la medaglia di bronzo dietro al britannico Theo Warden, nuovo campione d’Europa, e al tedesco Torsten Siegel, argento. Seguono: Ferdinand Vogel (Germania), Dusan Oroz (Slovenia), Daniel Tyrkas (Germania), Jurij Vidic (Slovenia) e l’azzurro Joachim Oberhauser che lascia il titolo di vice campione d’Europa vinto nel 2016.

Scontato il podio femminile: Seiko Fukuoka Naville, francese, ha guidato la classifica fino alla conquista della medaglia d’oro. Argento per Yael Margelisch (Svizzera), bronzo per Meryl Delferriere (Francia). Quarta Daria Krasnova (Russia), quinta Klaudia Bulgakow (Polonia), sesta la nostra Silvia Buzzi Ferraris.

L’ultima task ha visto primeggiare due piloti transalpini, Honorin Hamard, ex campione del mondo nel 2015, e quello in carica Pierre Remy, secondo a pari merito con l’etneo di Paternò Marco Busetta che ha disputato un buon europeo. Il divario tra i tre si misura in nano secondi. Il vincitore ha chiuso il percorso in 2 ore e 35 minuti, velocità media 34,4 km/h.
In campo femminile abitudinaria la pilota Seiko Fukuoka Naville in testa alle 21 donne che hanno partecipato all’europeo. Oltre 80 piloti ce l'hanno fatta a raggiungere l'atterraggio dei 147 che si sono staccati dal decollo per l’ultimo volo.

Qui finiscono le nostre modeste cronache delle vicende azzurre in quel di Montalegre (Portogallo). Un grazie particolare ai lettori che hanno avuto la pazienza di leggerle tutte, imprecisioni comprese. In tempi brevi sarà loro inflitto anche un comunicato stampa.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

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