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In quali zone è praticato?

Il nord Italia, per la sua conformazione orografica, offre più possibilità di volo, ma è praticamente possibile volare un po' dappertutto. Molte sono le zone di volo anche nelle isole. In tutta Italia esistono siti di volo, dove il club locale gestisce le aree di decollo e di atterraggio.
Consultare la nostra pagina su Internet per avere l'elenco dei club sul territorio, con i numeri telefonici e i contatti dei relativi segretari.
La Francia, la Germania, il Regno Unito e l'Italia hanno un alto numero di praticanti, ma la diffusione di questo sport ha ormai assunto dimensione europea.
Nel mondo gli Stati Uniti d'America hanno il numero maggiore di piloti di un certo livello, ma il volo libero è molto apprezzato anche in Brasile e nel resto del Sud America.
Di un buon livello anche i piloti australiani e giapponesi.
In campo internazionale l'organismo che regolamenta e disciplina il volo da diporto è la CIVL - F.A.I. (Federazione Aeronautica Internazionale ) con sede a Losanna che ha come delegato per l'Italia Pietro Bacchi membro della Commissione Sportiva Centrale dell'AeCI.
In tutti i paesi del mondo si pratica il volo libero. La maggior diffusione, legata a condizioni ambientali ed economiche, si ha negli U.S.A., in Giappone, in Australia ed in Europa. In Italia l'ente preposto alla sorveglianza è appunto l'Aero Club d'Italia, con l'ausilio di una commissione tecnica consultiva.
Oggi chi si avvicina al Volo Libero è soprattutto un amante della natura: la conosce, la teme, la rispetta. Più di ogni altra attività sportiva il volo in deltaplano e in parapendio è sinonimo di libertà e di indipendenza. Praticarlo vuol dire conoscere bene se stessi e la natura che ci circonda, misurarsi ogni volta con la voglia di veleggiare nella vastità dello spazio e i limiti che la natura stessa ci impone.
Libertà e indipendenza non vuol dire però improvvisazione e faciloneria; il deltaplano ed il parapendio, come tutti gli attrezzi sportivi, necessitano di un uso appropriato, per poter ottenere da loro il massimo dei risultati, con il minimo dei rischi ; è un risultato raggiungibile.
Sia i deltaplani sia i parapendio, devono disporre di un pendio o di un mezzo trainante per raggiungere la quota da cui proseguiranno in modo autonomo il volo, sfruttando le correnti termiche ascendenti dovute al riscaldamento del terreno da parte del sole e all'interazione tra il vento ed i rilievi montani. I voli hanno generalmente inizio partendo da decolli che dispongono di una distanza verticale rispetto al terreno sottostante:  questo permette di guadagnare quota e prolungare la permanenza in volo prima di portarsi verso la zona di atterraggio.