I "club" FIVL
Cosa è un "club"
La FIVL, in qualità di ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica), affilia esclusivamente persone fisiche
che praticano in modo amatoriale o ludico lo sport del volo libero (volo sportivo con deltaplano e parapendio).
Al fine di rendere democratica ed ordinata l’organizzazione delle assemblee, FIVL è organizzata internamente in gruppi di sportivi che esprimono un proprio delegato per la partecipazione alle assemblee. Tali gruppi, definiti genericamente “club” (ma possono essere chiamati anche Team o Gruppi, o ciò che si vuole), sono costituiti da un certo numero di associati alla FIVL che praticano la stessa specialità (Hike & Fly, volo di cross ecc.) oppure che sono accomunati da un particolare legame di amicizia, oppure, ancora, che praticano lo sport del volo in un determinato campo di decollo, e così via. Questi associati decidono autonomamente, in base a loro personalissimi criteri, di iscriversi alla FIVL sotto una comune denominazione, che è il “club” o il “team”.
I club e le assemble
Questi gruppi di piloti nominano i delegati alle assemblee e hanno diritto di voto proporzionale al numero dei componenti del gruppo (uno ogni 30 iscritti). I club con meno di 7 iscritti non hanno diritto di voto.
L’unico requisito richiesto ad un club o team è pertanto quello per il quale ciascun iscritto, per non duplicare il peso delle votazioni, non sia considerato membro di più di un club. Ciò non impedisce ad un membro di essere membro di più club o team, o di iscriversi ad una o più associazioni locali: semplicemente la FIVL, ai fini del voto in assemblea, prende in considerazione la scelta del club operata al momento dell’iscrizione.
Formare un club
I club non si fondano, perchè non sono soggetti giuridici e non sono associazioni. Sono semplici denominazioni di un gruppo. Dunque un club non si fonda, ma semplicemente si forma. Per formare un "club" non è quindi necessaria alcuna organizzazione formale o struttura, non è necessario fondare una ASD né è richiesta alcuna formalità per la costituzione o lo scioglimento del gruppo di piloti. Inoltre FIVL non ha alcun potere di controllo sui club. Se un club volesse operare come soggetto giuridico e dotarsi di un codice fiscale, può farlo autonomamente, ma ciò viene ignorato dalla FIVL: ed infatti una ASD potrebbe avere solo alcuni soggetti iscritti alla FIVL ed altri non iscritti.
Formare un club è quindi una procedura estremamente semplice: il pilota che all'atto dell'iscrizione a FIVL dichiari di appartenere ad un club nuovo, sta di fatto formando un club. Ad esempio se il pilota Mario Rossi si iscrive come “team volo sotterraneo”, egli sarà l’unico membro di questo club e non avrà diritto di voto in assemblea; ma se altri 6 piloti si iscrivono con lo stesso nome, allora la FIVL prenderà atto che all’assemblea un voto potrà essere espresso come “team volo sotterraneo”. Perchè questa scelta? semplicemente per evitare il principio “una testa un voto” che in passato ha avuto effetti negativi per la democraticità di gestione. Infatti se valesse tale principio e l’assemblea venisse fissata a, ad esempio, Torino, succederebbe che un gran numero di piloti torinesi potrebbero condizionare tutta l’assemblea a loro favore a scapito dei siciliani, dei laziali e dei friulani (che certo non potrebbero partecipare in massa).
In ogni caso è conveniente, sia per i piloti che per FIVL, che un nuovo club sia composto da più piloti.
Resta comunque possibile l'iscrizione a FIVL da parte di qualunque pilota, anche di quelli che non hanno un club di riferimento nella propria zona. Invitiamo questi piloti provenienti da aree scoperte da club ad iscriversi formando un club dopo essersi accordati con qualche altro pilota locale.
I piloti "solitari", senza altri piloti con cui aggregarsi per fondare un club, possono anche iscriversi come appartenenti al club "FIVL ITALIA", un club virtuale dedicato ai "lupi solitari" del volo.