Defibrillatori: esonerato il volo libero!
In merito all’oggetto, diamo seguito alle precedenti comunicazioni,
sperando di poter mettere la parola fine in calce alla telenovela sull’obbligo dei defibrillatori.
Secondo quanto apprendiamo dalla Gazzetta Ufficiale numero 149 dello scorso 28 giugno, pagina 56, con l’articolo 4 del decreto del 26 giugno 2017, il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dello Sport, avrebbe definitivamente esonerato le “attività sportive svolte al di fuori degli impianti sportivi” dall’obbligo di dotarsi di defibrillatori. Il volo libero, secondo noi, rientra tra queste ultime.
Vedi Gazzetta Ufficiale 28 giugno 2017
Pertanto se nel frattempo state volando con il congegno a bordo del vostro parapendio o deltaplano, d’ora innanzi potete lasciarlo a casa! :-)
Non sappiamo dire quanto ai fini dell’esonero siano o meno servite le azioni intraprese (vedi sotto), di certo il risultato ci soddisfa.
Alla prossima
Gustavo Vitali, u.s. FIVL
21 dicembre 2016
Telenovela defibrillatori: nuovo rinvio al 30 giugno 2017
Tanto per far chiarezza (si fa per dire), mi hanno detto di riferire che il provvedimento relativo al terremoto (?) aveva rinviato anche la questione defibrillatori e adesso lo rinvia nuovamente al 30 giugno 2017.
Diciamo che tra rimandi a leggi che a loro volta rimandavano ad altre leggi è facile perdersi, e probabilmente è anche inutile che andiate a spulciare in questo link della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana che riporta tutto un papiro in eccellente burocratese.
Non ho letto manco una riga.
Se qualcuno trova un link che riguarda quanto in oggetto, possibilmente in modo chiaro, gli faremo un monumento se ce lo gira.
Grazie e buone feste a tutti a nome della FIVL e mio personale.
Gustavo, u.s. FIVL
24 luglio 2016
Ancora una proroga della scadenza per i defibrillatori
Una ulteriore proroga per l'adozione dei defibrillatori da parte delle associazioni sportive, stavolta il rinvio è al 30 novembre 2016.
Lo scorso anno FIVL aveva inviato un quesito al Ministero della Salute e al CONI in merito all'obbligo di adozione dei defibrillatori, quesito a cui non abbiamo ricevuto risposta. Il quesito evidenziava le difficoltà ad interpretare questo obbligo di legge nel contesto di una attività come la nostra che non è praticata in strutture fisse (tutti i dettagli e le argomentazioni al link).
Successivamente abbiamo invitato i club ad inviare anche loro un quesito copiando il nostro testo o usandolo come spunto. Questo invito resta valido. Questi quesiti sono utili sia a palesare il diffuso disagio rispetto a questo obbligo sia come forma di tutela per le associazioni stesse.