Il CRO Decolla

Montoso e Cavallaria accendono la stagione del volo. Il Campionato Regionale Occidentale (CRO) ha preso il via con due tappe che hanno subito dato il tono alla stagione: paesaggi spettacolari, condizioni tecniche e grande spirito di condivisione. Tra le Alpi innevate e le pianure del Canavese, i piloti si sono sfidati in task di tutto rispetto, affrontando meteo mutevoli e chilometri impegnativi.

Montoso: una partenza tra neve e passione.

La prima tappa si è svolta nel suggestivo campo di volo di Montoso, a 1630 metri di altitudine, ospiti del club Ventorelativo. La giornata è stata impreziosita dalla presenza dell’ex atleta della nazionale Marco Littame, che ha affiancato il direttore di gara nella costruzione della task: 54 km per la categoria Sport/Serial, 21 km per la Fun. I piloti, avvolti da un’insolita cornice invernale, hanno sfruttato la prima termica proprio sopra le piste da sci di Rucas. Lo spettacolo nel cielo è stato accompagnato, a fine giornata, da risate, racconti e birre condivise.Tra i partecipanti, anche Jerome Gingreau, alla sua prima esperienza in una gara di cross:

“Mi sono iscritto al CRO grazie all’XCRO! Mi presento: Sono Jerome ho 51 anni e pratico attività di montagna da molto tempo. Mi sono brevettato due anni fa e ho iniziato a fare prevalentemente voli di discesa. Poi quest’anno passato mi sono iscritto al XCRO! Ho pensato che potesse essere per me una buona occasione per poter sfruttare le mie doti fisiche in salita, ma devo dire che ho anche imparato a volare un po’! Poi è arrivato il CRO, ne parlavano tutti bene e mi sono iscritto prima allo Snac (stage aspettando il CRO) e poi alla prima task di Montoso, dove mi sono divertito tantissimo! Questo gioco di “conquistare“ le boe, spingendo sull’acceleratore il giusto per poter chiudere il percorso è stato per me molto stimolante! Quello che mi piace del CRO? Beh, che è accessibile a tutti, anche ai piloti principianti come me! Mi è piaciuto anche volare in gruppo, lo trovo molto utile e penso che, in parte, ti costringa a spingerti un po’ oltre e quindi ad imparare di più. Non vedo l’ora che arrivi la prossima tappa!”

Cavallaria: tecnica e determinazione sotto il cielo di Ivrea.

La seconda tappa ha portato il CRO a Ivrea, sul Monte Cavallaria, noto per i suoi quattro decolli e per essere punto chiave della celebre “linea dei 100 km”. Le condizioni iniziali non erano delle migliori: una breve pioggia durante il briefing ha raffreddato gli animi, ma il passaggio della perturbazione ha presto lasciato spazio a condizioni volabili. Due le task in programma: 49,2 km per la Sport/Serial e 22,8 km per la Fun, entrambe disegnate prevalentemente in pianura. La giornata si è rivelata tecnica, con brezze importanti che hanno messo alla prova la capacità di lettura e gestione dei piloti.

Tra le protagoniste, la pilota Cristiana Gonnella, che ha raggiunto il traguardo con grande soddisfazione personale:

“Posso dire che in questo volo ho osservato di più. Il primo gruppo è partito subito, io no, sono rimasta con poche altre vele. Sono salita con fatica, facendo quota sul decollo ho superato i tralicci dell’alta tensione per poi partire per il traverso. Di sole fino a quel momento ne avevamo visto poco, prima di partire ha fatto addirittura due gocce di pioggia tanto da farci chiudere le vele per cercare riparo. Per fortuna il tempo è cambiato velocemente e finalmente vedo un versante soleggiato! Rifaccio quota, forse troppa, la nube era molto vicina, quindi giù di orecchie, smarco la boa e vedo una Geo blu e bianca che ci dà dentro! Scoprirò poi essere Martina, la pilota che ha vinto la gara di Montoso! Proseguo per la mia strada, oramai quasi da sola, tutti gli altri avevano bucato! Faccio le mie scelte e finalmente il goal! Rientro bella alta sull’atterraggio. Non rimane che fare qualche manovra per scendere più velocemente, con sorriso a 360 gradi!La sensazione più bella in gara, è sempre quella di volare insieme ad altri piloti in contesti nuovi! Questa è stata la prima volta che ho chiuso una task e la prima volta che ho macinato 50 km con la mia super Iota!! Sembra un sogno! Ed è proprio vero che un bel volo lascia il segno! Grazie CRO per avermi regalato queste emozioni!”

Il CRO non si ferma seguiteci nelle prossime tappe!

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