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Incontro 2010

INCONTRO TRA FEDERAZIONI SPORTIVE AERONAUTICHE E ON. LEONI

Giovedì 26/03/2010 si è tenuto presso l’AeC Milano, che si ringrazia per la cortese disponibilità, un incontro tra l’On. Leoni, Presidente di AeCI, accompagnato dal Direttore Generale, e le seguenti federazioni: N-CAP; FIAM; FIPAS, FITA, FIVL, FIVU, FIVV, FSIVA.
L’incontro si è svolto con atmosfera cordiale, al fine di chiarire i principali motivi di tensione che si sarebbero accumulati negli ultimi mesi successivi all’elezione del nuovo Consiglio Federale.
In estrema sintesi, si riportano le principali questioni trattate.

Anzitutto il Presidente Leoni ha affermato che l’incontro si sarebbe potuto tenere prima, atteso che lo stesso sarebbe sempre stato disponibile ad esso. Non sarebbe stato avvisato del contenuto di due missive inviategli dalle federazioni nelle quali si richiedeva un incontro e, pertanto, si sarebbe creato un malinteso sul punto. Le federazioni avrebbero interpretato il silenzio come atteggiamento di chiusura, mentre il Presidente Leoni avrebbe a propria volta interpretato il silenzio delle singole federazioni come ostilità delle federazioni stesse. Per il futuro ci si è impegnati a colloquiare più direttamente senza “interfaccia” che forse non hanno funzionato al meglio.
Chiarito il punto, si è passati nel merito delle vicende.
Sul fatto che sarebbe insorta la questione dell’incompatibilità dei presidenti di federazioni a rivestire il ruolo di membri del Consiglio Federale, con i contestuali ritardi nell’insediamento, il Presidente Leoni ha affermato che non è mai stata sua volontà sollevare detta questione, anzi. La vicenda sarebbe nata da un reclamo ufficiale di un Aeroclub  federato che ha imposto all’AeCI di richiedere un parere ministeriale. La situazione sarebbe in via di soluzione positiva entro, si spera, il mese di aprile.
Sulla mancata convocazione del “nuovo” consiglio federale, l’On. Leoni ha affermato i più sentiti auspici che esso inizi a lavorare al più presto, anche per essere investito della questione del “rinnovo flotta”. In ogni caso, da Aprile in poi il Presidente si è impegnato a convocare, accanto ai vecchi, anche i nuovi consiglieri federali (anche se formalmente senza diritto di voto sino a quando giungerà la ratifica formale del ministero).
Circa la questione dell’incompatibilità del Presidente Leoni, le Federazioni hanno chiarito di non aver mai sollevato la questione di cui al famoso “sms”. E’ stata chiaramente spiegata la posizione delle federazioni e la provenienza della vexata questio (estranea alle federazioni stesse).
In merito alla questione sulla riduzione dei membri del Consiglio Federale, il Presidente Leoni ha spiegato che essa non investe il prossimo quadriennio e che, contrariamente a quanto fatto formalmente apparire (in altre sedi), egli non ha mai richiesto la riduzione dei membri del consiglio ma, anzi, ha fatto il possibile per mantenere invariata la composizione dello stesso.
Per quanto attiene e alla commissione nominata per la revisione dello Statuto AeCI, il Presidente ha fatto sapere che detta commissione lavora ad una bozza che verrà discussa anche con le federazioni. Pertanto, le federazioni avranno, quando matureranno i tempi, modo di presentare un loro parere e discutere in merito alla bozza stessa (che ovviamente dovrà “passare” dal CF e dall’Assemblea). Ha chiarito che non c’è alcun intento di lavorare in modo oscuro da parte dell’AeCI a danno delle FSA.
In merito all’assicurazione legata alla tessera FAI, il Direttore Generale ha illustrato la posizione dell’Ente e le logiche che l’Ente ha usato (non condivise dalle FSA). Il Presidente ha affermato che in futuro vi sarà spazio per i rappresentanti delle federazioni che volessero offrire il loro contributo, di partecipare per migliorare la situazione e per iniziative. Il Direttore ha presentato un prospetto illustrante la situazione attuale dei tesserati FAI per ciascuna specialità. In generale il numero di tessere FAI è aumentato poiché ad esse hanno aderito più aeromodellisti rispetto alla media (con pagamento ridotto). Tuttavia lo stesso Direttore ha riconosciuto esistere una situazione di “sofferenza” dei settori sportivi come la FIVL, la FIVU ecc. che hanno visto ridursi il numero di tesserati FAI nei primi mesi del 2010 rispetto a quelli del 2009. Le tessere dei paracadutisti provengono prevalentemente dal settore militare poiché esse vengono rimborsate dal corpo di appartenenza e non incidono direttamente nelle tasche dei piloti.. L’AeCI è disponibile a ricercare anche soluzioni nuove nel 2011: se ne riparlerà.
In futuro vi sarà spazio anche per rivedere le quote di federazione degli Aeroclub locali, una volta preso atto di quelle che saranno le risultanze dell’anno in corso. Il Presidente Leoni ha anticipato che si dovrà prendere in esame quello che egli giudica un problema di iniquità e cioè che Aeroclub molto grandi abbiano in assemblea lo stesso peso di quelli minimi. Nel futuro si vedrà come affrontare la vicenda. Le federazioni hanno anticipato che se i “grandi aec” avranno più peso in assemblea, allora non sarà corretto che le tariffe di adesione siano uguali per tutti.

In definitiva, trattati i principali temi, ci si è lasciati con una atmosfera distesa con intenti collaborativi. Il Presidente Leoni si è messo a disposizione per ogni esigenza, pregandoci di chiamarlo più spesso, in caso di necessità, e di farci avanti per apportare il nostro contributo verso l’AeCI in termini propositivi.