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CTR e ATZ di Locarno

locarno iconQueste informazioni sono di particolare interesse per i piloti italiani che volano in Svizzera,

 

 

 

magari sconfinando nel corso di voli di distanza. La situazione intorno all'aeroporto civile-militare di Locarno-Magadino (LSZL) richiede una particolare attenzione da parte dei piloti di volo libero.

CTR di Locarno

Come potete vedere dall'immagine e dalle carte consultabili a questo link, il CTR dell'aeroporto è particolarmente piccolo. Noi italiani siamo abituati a spazi aerei particolarmente grandi, qui invece parliamo di un CTR che è veramente il minimo indispensabile per un aeroporto trafficato come questo, con una TMA costituita da due corridoi di avvicinamento che anch'essi sono limitati allo stretto necessario. Proprio per questo motivo le intrusioni in questo spazio aereo sono particolarmente pericolose, non tollerate dalle autorità e sono da evitare con attenzione.

L'aeroporto, con le sue tre piste parallele, ha un traffico variegato: militare e civile, elicotteri e aerei, alianti e paracadutisti (anche qui sia civili che militari). Il rispetto degli spazi aerei riservati è assolutamente imprescindibile e chiunque dovesse trovarsi a volare in zona è tenuto a conoscere le aree da evitare.

Un accordo ufficioso tra la federazione svizzera, il club locale e le autorità aeroportuali consente il volo libero all'interno del raggio dei 5km dall'aeroporto, consentendo ai piloti di volo libero di effettuare voli di cross nella zona, ma è richiesto in cambio il rispetto più assoluto degli spazi aerei di cui abbiamo parlato: il CTR e la TMA costituita dai due corridoi. In assenza di questo accordo il volo libero nella zona sarebbe pressochè impossibile, è quindi apprezzabile lo sforzo di tutte le parti (federazione, club e autorità) nel raggiungere questa intesa. E' chiaro che con spazi talmente ristretti le autorità non sono disposte a tollerare intrusioni. Chi non porge la dovuta attenzione agli spazi ristretti rischia concretamente l'intervento di un elicottero militare e il fermo da parte delle autorità.

Da notare che i due corridoi costituenti la TMA procedono dall'aeroporto verso est e verso ovest sollevandosi progressivamente, è quindi possibile volare al di sotto degli stessi se si è sufficientemente distanti. Consultare le cartine per tutti i dettagli.

Il CTR è da considerarsi sempre attivo (può non essere attivo di notte ma non ci interessa), i due corridoi costituenti la TMA sono di norma attivi durante il giorno in settimana e non attivi nel week-end ma questo non è una garanzia. Possono essere attivati in qualunque momento con poco preavviso (ogni 30 minuti), e questo succede spesso. La situazione attuale di attività di queste aree è consultabile chiamando il numero di un risponditore automatico (+41 91 816 17 44) o sintonizzandosi sulla frequenza 134.825, sulla quale viene ripetuto a ciclo continuo un messaggio automatico che informa sullo stato delle aree. I messaggi, in entrambi i casi, sono in inglese. Per esigenze particolari è anche possibile contattare un operatore chiamando al numero dell'aeroporto (+41 91 816 17 44) e chiedendo della torre di controllo.

Confidiamo nell'attenzione dei piloti.

Rodolfo Saccani
Commissione Sicurezza FIVL