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Bronzo per l’Italia agli europei di parapendio

Comunicato stampa -Un campionato di volo libero in parapendio a senso unico verso la Francia quello che si è chiuso a Nis in Serbia dopo due settimane di gare.

I piloti e le pilote francesi hanno lasciato al resto d’Europa solo le briciole e in certi casi neanche quelle. Delle sei task disputate in dieci giorni su distanze tra i 72 e i 101 km la squadra nazionale francese ne ha vinte ben cinque; le restanti quattro sono state cancellate per meteo avversa.

Lo strapotere dei cugini di oltralpe ha trasudato nell’individuale con addirittura sei piloti nei primi sette posti, unica eccezione il nostro Denis Soverini, buon sesto e migliore degli azzurri in gara. Quindi Luc Armantha conquistato la medaglia d’oro,Maxime Pinotquella d’argento eHonorin Hamard il bronzo.

Tutte nel paese di Asterix anche le medaglie assegnate con la neonata classifica Junior mista donne e uomini. Per la precisione: primoLoïs Goutagny, secondoSimon Mettetale terzaMeryl Delferriere.

Nel femminile le uniche due francesi in gara,Meryl Delferrieree Constance Mettetal, si sono classificate rispettivamente prima e seconda davanti all’austriacaElisabeth Egger.

Il team italiano ufficiale, guidato dal CTAlberto Castagnadi Cologno Monzese, ha agguantato all’ultimo volo la medaglia di bronzo a squadre dietro la Repubblica Ceca e, ovviamente, la Francia, nuovo campione d’Europa. Ne facevano parte la milaneseSilvia Buzzi Ferraris,Cristian Biasidi Rovereto (Trento), il cataneseMarco Busetta, l’ex campione del mondo 2019Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano) e il friulano di GemonaDenis Soverini. Altri italiani in gara erano i bolognesi Alberto VitaleePaolo Facchini, i parmensiMichele Boschie Marco Valentini eMarco Littamé di Torino.

All’evento serbo erano presenti 130 piloti provenienti da 30 nazioni. Delle passate edizioni l’Italia aveva vinto quelle del 2004 e del 2010 e mancato d’un soffio il titolo nel 2018. 

Gustavo Vitali - Ufficio StampaFIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578), il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

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Alberto Castagna- castagna (AT) telemako.it - 348 7375753 - sito ufficiale della gara 

Tutti icomunicati stampa FIVL -foto di repertorio

Mondiale parapendio: Italia risale al quinto posto

Nel Campionato Mondiale di parapendio in corso a Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia in Francia alcune buone prestazioni dei nostri piloti nelle task 4, 5 e 6 hanno fatto guadagnare all’Italia tre posizioni: siamo quinti. La task 5 è stata vinta da Joachim Oberhauser con Aaron Durogati al quarto posto. Italia team migliore della giornata.

La classifica a squadre, quando mancano quattro giorni alla fine del campionato, è la seguente: Francia, Regno Unito, Macedonia del Nord, Repubblica Ceca, Italia

Nell’individuale sono in testa i francesi Maxime Pinot, Honorin Hamard e Pierre Remy con il nostro Aaron Durogati subito dopo. Francia in testa anche nel femminile con Meryl Delferriere. 

A questo link trovate tutti i risultati parziali e le classifiche provvisorie. Questo il comunicato stampa dell'esordio.

La rimonta continua.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Mondiali parapendio: oro alla Francia; bene Aaron Durogati

Con un’ultima task di soli 53 km, la più corta delle nove disputate (quasi 100 km quella più lunga), si è chiuso a Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia in Francia, la 18.a edizione dei Campionati del Mondo di volo in parapendio sotto l’egida della FAI, cioè la Fédération Aéronautique Internationale - World Air Sports Federation

La competizione francese ha confermato lo strapotere dei transalpini che hanno preso la testa di tutte le classifiche e non l’hanno più mollata. In pratica la fotocopia degli scorsi europei. La rimonta del team Italia, partito in modo opaco, si è arrestata al quinto posto, con Aaron Durogati (foto sotto a destra) quarto assoluto,migliore degli azzurri.

Maxime Pinot è il nuovo campione del mondo al posto del nostro Joachim Oberhauser, questa volta 14°. A seguire i compagni di squadra Honorin Hamard e Pierre Remy (foto sotto a sinistra). Quarto Aaron Durogati, quinto Juan-Sebastian Ospina-Restrepo (Regno Unito), sesti e settimi i tedeschi Philipp Haag e Ernesto Hinestroza.

Dopo un attimo di incertezza, anche la classifica femminile (foto sotto al centro) è stato appannagio delle due pilote francesi Meryl Delferriere, medaglia d’oro e vice campionessa del mondo la compagna di squadra Constance Mettetal, seguita da Nanda Walliser (Svizzera). Silvia Buzzi Ferraris si è classificata all’ottavo posto.

L’oro per squadre nazionali (foto in alto) non poteva sfuggire alla Francia, seguita da Regno Unto, da una sorprendente Macedonia del Nord, dalla Repubblica Ceca, dall’Italia, dalla Germania e dalla Slovenia.

Il campionato ha impegnato per un paio di settimane 149 piloti provenienti da 49 nazioni, la Nuova Zelanda la più lontana. Come detto, nove task disputate con un paio di giorni di sosta causa maltempo, rispettivamente di km: 83,4 – 60,2 – 99,5 – 94,5 – 70,6 – 78,7 – 60,8 – 82,8 – 53,9. A questo link trovate tutti i risultati parziali e le classifiche provvisorie. Questo il comunicato stampa dell'esordio.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

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Parapendio mondiale: Italia ottava in rimonta

Il Campionato Mondiale di parapendio in corso a Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia in Francia (vedi nostro comunicato stampa) è giunto più o meno al giro di boa.

Al momento sono state disputate tre task rispettivamente di 83, 60 e 100 km circa. L’Italia è piazzata all’ottavo posto e ha recuperato due posti rispetto a ieri. Aaron Durogati, migliore tra gli azzurri si trova nella classifica “over all” al 19.mo posto. Attardati a metà strada tutti gli altri, vale a dire Joachim Oberhauser, Denis Soverini, Christian Biasi e il coach Albero Castagna. Silvia Buzzi Ferraris è sesta in quella femminile.

Lo strapotere dei francesi, già emerso agli scorsi europei dove avevano lasciato agli altri solo le briciole, si sta riproponendo in fotocopia ai mondiali di oggi. Infatti i transalpini Maxime Pinot, Honorin Hamard e Pierre Remy, nell’ordine, guidano la classifica individuale; la collega Constance Mettetal quella femminile. Di conseguenza anche la graduatoria a squadre è in mano loro, seguiti da Regno Unito e Repubblica Ceca. A questo link trovate tutti i risultati parziali e le classifiche provvisorie. Questo il comunicato stampa dell'esordio.

Alla kermesse, che si chiuderà il 2 giugno, partecipano 49 squadre nazionali e 148 piloti.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL