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Mondiali parapendio a Loma Bola (Argentina)

Qualcuno si sarà chiesto come mai, a una settimana dall’inizio dei Campionati del Mondo di parapendio, nessuna notizia è apparsa sul nostro sito. Se avete la pazienza di leggere tutto il post lo scoprirete.

La competizione si svolge lungo la catena montuosa di Loma Bola nel nord-ovest dell'Argentina nei pressi della città di San Miguel de Tucuman, quinta città più grande del paese, a circa 1250 km da Buenos Aires.

Risultati provvisori: dopo 4 task valide su percorsi tra i 55 e i 70 km e un grosso capitombolo della Francia, la classifica a squadre è guidata dal Regno Unito davanti a Germania, Brasile, Svizzera e Ungheria. La Francia, che prima guidava la classifica, è incappata in una giornataccia che le è costata ben dodici posizioni!

I transalpini hanno comunque mantenuto alcuni dei loro piloti nella testa della classifica individuale, oltre a Seiko Fukuoka che guida quella femminile: Russel Ogden (Regno Unito), Honorin Hamard (Francia), Juan Sebastian Ospina Restepo (Regno Unito), Luc Armant (Francia), Pierre remy (Francia).

Mancano ancora quattro giorni di gara se la meteo regge e potenzialmente può accadere di tutto. Risultati nel sito ufficiale Air Tribune

E l’Italia?

Beh! La nostra nazionale e l’azzurroJoachim Oberhauser, campioni del mondo in carica rispettivamente a squadre e individuale, sono assenti e questo ci dispiace. Forse il covid e le restrizioni conseguenti ci hanno messo lo zampino?

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Nella foto, tratta dal sito Aero Club Lega Piloti, la nazionale azzurra campione del mondo nel 2019

10 novembre 2021

A distanza di 24 ore dalla pubblicazione del post, pubblichiamo volentieri le precisazioni che Alberto Castagna, team leader della squadra nazionale azzurra di parapendio, ci ha cortesemente fornito: 

“L’Argentina era ed è inserita nell’elenco “E” Covid-19 del nostro Ministero degli Esteri, cioè fa parte di quei paesi dove, al rientro in Italia, oltre ai vari tamponi, è previsto l’obbligo di quarantena di 10 giorni.

Avevo già fatto un sondaggio tra i 14 piloti facenti parte della rosa tra cui avrei selezionato i 5-6 atleti che avrebbero partecipato al mondiale.

Di questi 10 piloti hanno dichiarato la non disponibilità ad andare al Mondiale a causa dell’obbligo di quarantena al rientro nel nostro paese che avrebbe creato loro grossi problemi lavorativi (20 giorni di mondiale + 10 giorni di quarantena...!). Aggiungo che io stesso, per identico motivo, non avrei partecipato!

Il 24 agosto c’era la “dead line” per il pagamento delle iscrizioni della squadra da parte del NAC; quindi prendere la decisione se partecipare o meno ai Mondiali.

Ho comunicato in AeCi il sondaggio effettuato, informando che 4 piloti, Littamè, Busetta, Brown Manzone e Buzzi Ferraris avevano dato la loro disponibilità ad andare al Mondiale indipendentemente dalla quarantena obbligatoria al rientro in Italia e ho proposto che Littamè facesse il pilota e caposquadra.

AeCi ha fatto le valutazioni sulla situazione e ha deciso per la non partecipazione al Campionato Mondiale.

Dispiace ovviamente moltissimo non aver potuto difendere il titolo mondiale conquistato nel 2019, sia per Joachim che per l’intera squadra nazionale, ma guardiamo avanti …!

Personalmente ho già la testa al prossimo campionato europeo che si svolgerà a luglio 2022 in Serbia, più incazzato che mai … e sono sicuro che lo saranno anche i piloti che vi parteciperanno!

Alberto CastagnaSquadra Nazionale Italiana di parapendio Team Leader”

Mondiali parapendio: medaglie d’oro al Regno Unito

 

Lungo la catena montuosa di Loma Bola nel nord-ovest dell'Argentina nei pressi della città di San Miguel de Tucuman a circa 1250 km dalla capitale Buenos Aires, si è chiusa la 17.a edizione dei mondiali di parapendio.

Il pilota inglese Russel Ogden e il team del Regno Unito succedono all’azzurro Joachim Oberhauser e alla nostra nazionale che li aveva vinti nel 2019 in Macedonia. Erano presenti 37 nazioni per un totale di 150 piloti, comprese 18 donne.

Ecco le classifiche finali tratte, insieme alla foto, dal sito ufficiale della competizione Airtribune, dove i più curiosi possono trovare tutti i dettagli delle sei task disputate su percorsi tra i 51 e gli 80 km. Se le une e gli altri vi sembrano pochi per un mondiale, pare che le due settimane siano state caratterizzate da una meteo piuttosto ostile al volo libero. Commenti più appropriati del mio sono leggibili nel sito medesimo.

Circa l’assenza dell’Italia, l’argomento è già stato affrontato in questo postdello scorso 9 novembre

Classifica a squadre:

1 – Regno Unito; 2 – Svizzera; 3 – Repubblica Ceca; 4 Polonia; 5- Brasile; 6 – Ungheria; 7 – Slovenia

Classifica individuale:

1 - Russell Ogden (Regno Unito); 2 - Honorin Hamard (Francia); 3 - Luc Armant (Francia); 4 - Julien Wirtz (Francia); 5 - Jurij Vidic (Slovenia); 6 - Juan Sebastian Ospina Restepo (Regno Unito); 7 - Christoph Dunkel (Svizzera)

Classifica Femminile:

1 - Yael Margelisch (Svizzera); 2 - Seiko Fukuoka (Francia); 3 - Klaudia Bulgakow (Polonia)

Gustavo Vitali, u.s. FIVL