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Sicurezza

Sicurezza

Come segnalare un incidente

251 segnalazione incidentiAbbiamo bisogno di voi!

Sul numero 251 di "Volo Libero" Rodolfo Saccani ci spiega come segnalare un incidente attraverso il sito internet di FIVL e come contribuire in questo modo alla sicurezza di tutti noi.

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Monte Bianco vietato al volo libero

All'inizio di questo mese si sono verificati quattro gravi incidenti sul versante italiano del Monte Bianco, tre dei quali con esito fatale.
I piloti erano di nazionalità Francese ed erano decollati da Chamonix, stavano tentando di raggiungere la cima del Monte Bianco.

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Meeting ESTC Nizza

Una volta all'anno i responsabili sicurezza delle federazioni europee si incontrano per fare il punto sulle questioni principali legate alla sicurezza del volo libero.
Quest'anno il meeting si è tenuto a Nizza ed erano rappresentate Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Inghilterra.

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Avviso di sicurezza (140625A0): Skywalk Cult-3

Questo avviso di sicurezza riguarda le sellette da parapendio modello Cult-3 di Skywalk con i seguenti numeri seriali:

CULT3 XS
SHCU3GXS-0712-00580
da SHCU3GXS-5111-00309 a SHCU3GXS-5111-00318
SHCU3GXS-0712-00579

CULT3 S
da SCCU3GS-3412-0906 a SCCU3GS-3412-0915
da SHCU3GS-2212-876 a SHCU3GS-2212-880
da SHCU3GS-1912-598 a SHCU3GS-1912-602
da SHCU3GS-2212-816 a SHCU3GS-2212-825
da SHCU3GS-5111-00319 a SHCU3GS-5111-00338
SHCU3GS-0712-00581
SHCU3GS-0712-00582

CULT3 M
da SHCU3GM-3412-876 a SHCU3GM-3412-905
da SHCU3GM-2212-776 a SHCU3GM-2212-815
da SHCU3GM-2112-666 a SHCU3GM-2112-680
da SHCU3GM-1912-603 a SHCU3GM-1912-612
SHCU3GM-0712-00584
SHCU3GM-0712-00585
SHCU3GM-0712-00586
da SHCU3GM-5111-00362 a SHCU3GM-5111-00378
da SHCU3GM-5111-00339 a SHCU3GM-5111-00361
SHCU3GM-0712-00595

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Dolomites area: new rules (2019) - Rodolfo Saccani

Flying in the Dolomites? Take note:

In order to fly in the dolomites area of Trentino, this year you need:
- Required: Minimum one red smoke bomb to be used in case of accident
- Suggested: the app “112 Where ARE U” installed on your phone (it’s free both for Android and iOS)
- Suggested: one PMR radio always tuned on the 8-16 safety channel

Smoke bombs can be purchased in Canazei at the shop “Sport amplatz”.
The smoke bomb must be activated in case of accident if you need help.
When flying, if you see the red smoke leave the area in order to leave free airspace to the helicopter.
If you had an accident, call the 112 phone number (the app does that for you while providing at the same time your exact position to the emergency team), then activate the smoke bomb if you need to be rescued.

The PMR radio must be tuned on channel 8 and subchannel 16 (for the tech-savy channel 8 and CTCSS subtone 16). That's why we call it channel 8-16, in Italy it's a channel conventionally used for safety in the mountains.
For the real radio geek, the frequency is 446,09375 MHz and the subtone is 114,8 Hz.
This radio channel cannot be used to call for rescue but keep listening for any contact.

 

Download the depliant by clicking here.

 

Rodolfo Saccani, commissione sicurezza FIVL

 

Relazione mancata collisione aliante-parapendio

alianteLe ali da parapendio sono sempre più performanti, sempre più piloti fanno voli sempre più lunghi.

Questo aumenta le occasioni in cui ci si trova a condividere i cieli con gli alianti, anche in zone dove prima questo non succedeva.

Se a questo aggiungiamo che il pilota di aliante sempre più spesso è distratto dai propri strumenti, il rischio di collisione incomincia a diventare un fattore da tenere in considerazione.

Ci auguriamo che questa relazione di mancato incidente appena pubblicata rappresenti un utile momento di riflessione per piloti di volo libero e di aliante affinché tutti possano continuare a godere in sicurezza degli stessi cieli.

Buona lettura!

Mancata collisione aliante-parapendio (140611N0) - Rodolfo Saccani

Data: 1 maggio 2014
Mezzi: parapendio-aliante
Località: nei pressi del Monte Bolletto, Brunate, Como
Quota: 1800m SLM circa

Profilo del pilota (parapendio):
Pilota esperto, esperienza ultradecennale

Profilo del pilota (aliante):
Brevettato di recente

Condizioni meteo:
Visibilità ottima, buona attività termica.

Dinamica:
Lungo il costone che porta a Brunate le condizioni termiche sono buone, una strada di cumuli consente di viaggiare in linea retta, due ali da parapendio a breve distanza l'una dall'altra viaggiano in direzione di Brunate.
Nella stessa area stanno volando quattro o cinque alianti.
La dinamica viene così descritta dal pilota:
"All’altezza del monte bolletto ho visto un aliante un centinaio di metri più basso di me, avanti e alla mia sinistra che stava termicando in cerchi molto larghi e io procedevo dritto poco più fuori dei cerchi della sua traiettoria.
La visibilità era ottima (una delle giornate più terse degli ultimi anni, appennini emiliani in vista!)
Lo tenevo d’occhio e dopo un paio di giri era alla mia quota alla mia sinistra (io continuavo a procedere in linea retta).
Sempre guardandolo invece che continuare a girare ha cominciato a puntarmi (era alla mia quota a circa 300 m alla mia sinistra). tutto avveniva molto velocemente e io non potevo fare altro che proseguire dritto e pensavo “non può non avermi visto  - ma che cosa sta facendo, ecco ci siamo!)
Hai presente, se hai avuto la sfortuna di fare un incidente in macchina o in moto, quegli attimi in cui pensi  - mi sta per venire addosso -, ma non puoi cambiare la tua traiettoria e tantomeno la sua, e un istante dopo senti il rumore del ciocco delle lamiere?
Stessa situazione tra un istante ce l’ho addosso…
Istintivamente ho anche girato spalla e braccio verso destra (lui arrivava dritto alla mia sinistra, perfettamente a 90° rispetto a me) per proteggermi un istante prima dell’impatto.
All’ultimo istante il pilota ha picchiato e virato inclinando l’aliante verso sinistra , l’ultima cosa che ho visto era la parte terminale dell’ala che veniva verso di me e poi mi passava di pochissimo sotto o davanti , tutto era velocissimo (a me sono sembrati veramente pochi metri…. L’altro pilota alle mie spalle parla di una decina di metri)."

Esito:
La manovra repentina del pilota di aliante evita di poco la collisione, nessuna conseguenza per entrambi i piloti.

Considerazioni:
L'analisi delle tracce dei due mezzi ha confermato che la collisione è stata evitata all'ultimo momento dalla manovra del pilota di aliante che, forse concentrato sugli strumenti, non aveva visto il parapendio.
Sempre più spesso si verificano rischi di collisione tra questi mezzi, probabilmente a causa del fatto che i mezzi da parapendio sempre più efficienti portano un numero crescente di piloti a coprire distanze sempre maggiori aumentando la probabilità di condividere cieli e termiche con gli alianti.
La FIVL ha avviato un dialogo su questo tema con esponenti e responsabili sicurezza del mondo aliantistico, la proficua collaborazione ha evidenziato i seguenti punti.
- Oggettivamente la grande differenza di velocità tra le due tipologie di mezzo rappresenta un fattore di rischio.
- I piloti di aliante condividono la preoccupazione per il crescente numero di mancate collisioni e c'è volontà comune di affrontare il problema in modo costruttivo.
- La "distrazione da strumentazione" è un fattore su cui è necessario sensibilizzare i piloti di aliante.
- Per contro, i piloti di volo libero fanno assunzioni non sempre corrette circa la capacità di manovra di un aliante che non sempre, in particolare per quanto riguarda mezzi con maggiore allungamento alare o più zavorrati, sono in grado di variare repentinamente la propria direzione.
- Il pilota di aliante inoltre ha una visione più ristretta del pilota di parapendio avendo angoli morti maggiori, questo pone qualche problema di "convivenza" in termica se il pilota di volo libero (non è il caso di questo mancato incidente) inverte il senso di rotazione mentre magari è in un punto morto di visibilità di un aliante che condivide la termica.

Raccomandazioni:

Raccomandazione n.1, per chi pratica il volo di distanza in aree frequentate da alianti l'adozione del sistema anticollisione FLARM è da prendere in considerazione quale strumento per rendersi visibili dagli strumenti di chi pratica volo a vela.
Considerata la grande differenza di velocità tra i due mezzi, il parapendio ha ben pochi margini di manovra per evitare una collisione, è quindi necessario lavorare nella direzione di una sua maggiore visibilità da parte del pilota di aliante.
L'adozione del dispositivo anticollisione FLARM nel volo a vela è ormai estremamente diffusa, tale strumento è anche obbligatorio nelle compedizioni.
Il FLARM è un dispositivo anticollisione che trasmette via radio (su frequenze di libero utilizzo) ai velivoli circostanti la propria posizione gps e la direzione di movimento. Altri dispositivi FLARM possono quindi rilevare una possibile rotta di collisione e allertare il pilota con notevole anticipo (3-5 km). In modalità "passiva" il FLARM consente di essere visti ma non fornisce allarmi E' questa modalità, certamente più semplice ed economica, quella più interessante per i mezzi da volo libero il cui interesse principale è quello di essere visti ed evitati da altri velivoli più veloci.
La federazione svizzera di volo libero ha condotto negli scorsi anni una sperimentazione sull'utilizzo del FLARM al fine di evitare collisioni con gli alianti. La sperimentazione ha avuto esito positivo e la federazione svizzera ha ritenuto di consigliare ai propri piloti l'adozione del FLARM nel volo libero finanziando anche la progettazione di dispositivi specifici per il volo libero. Attualmente questi dispositivi risultano utilizzati da circa 1.200 piloti di volo libero.
La funzionalità "FLARM passivo" è attualmente disponibile in commercio come modulo opzionale per alcuni strumenti da volo libero (in particolare Flytec 6020, Flytec 6030, Brauniger IQ-COMPEO+, Brauniger IQ-COMPETINO+) al costo di circa 100 euro aggiuntivi rispetto al costo dello strumento. E' anche possibile installarla su strumenti già in possesso dei piloti che non ne fossero dotati.
Altri produttori si sono detti interessati a valutare la possibilità di integrare tale funzionalità nei loro strumenti e la FIVL si è fatta promotrice di coordinare un gruppo che valuti le migliori soluzioni tecniche disponibili affinché questo obiettivo sia raggiunto.

Raccomandazione n.2, regole di precedenza in termica.
Sebbene i mezzi da volo libero abbiano precedenza nei confronti degli alianti è opportuno che, quando volano insieme in termica, entrambi rispettino le norme di precedenza. Quindi adeguarsi al senso di rotazione di chi è in termica e non invertire il senso di rotazione quando in termica c'è qualcun'altro. Come già detto il pilota di aliante non ha visibilità a 360 gradi e se quando recupera la visibilità del parapendio con cui sta condividendo la termica questi ha invertito il senso di rotazione si possono creare situazioni di pericolo per entrambi.
Si raccomanda quindi di adottare nei confronti degli alianti le stesse norme di precedenza in termica che si adottano nei confronti dei mezzi da volo libero.

Raccomandazione n.3, comunicazione tra club di volo libero e di aliantisti.
Quando club adiacenti di volo libero e di volo a vela frequentano gli stessi cieli è opportuno stabilire un canale di comunicazione che consenta la diffusione di informazioni su eventi, manifestazioni, gare.
Il giorno della mancata collisione di cui stiamo parlando, era in corso una gara di alianti.
Condividere tra piloti delle due discipline informazioni su date e percorsi di questi eventi può certamente contribuire a migliorare la sicurezza di tutti.
Si raccomanda quindi ai club di volo libero di prendere contatti con club di volo a vela che dovessero frequentare gli stessi cieli e attivare una canale di comunicazione permanente.