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Azzurri pronti a volare al mondiale di parapendio 2023

Comunicato stampa - La Francia si prepara a ospitare la 18.ma edizione dei Campionati del Mondo di volo in parapendio. Località prescelta Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia.

Debutto il prossimo 20 maggio con la sfilata delle 57 nazioni partecipanti e chiusura il 3 giugno con la cerimonia della premiazione. Le prime giornate saranno dedicate alla registrazione dei piloti, massimo 150 in totale, al briefing sulla sicurezza e a voli di ambientamento. Le gare vere e proprie occuperanno dodici giorni dal 22 maggio al 2 giugno, con l’intermezzo di giornate di riposo o di sosta per cattivo tempo, se mai si dovesse verificare. Sarà comunque disputata una prova al giorno i cui risultati, sommati a tutte quelle volate, concorreranno a formare le classifiche finali per l’assegnazione dei titoli di campioni del mondo a squadre nazionali, individuali maschile e individuale femminile.

Durante i voli, sfruttando brezze e masse d’aria ascensionali provocate dall’azione del sole sul suolo, unico carburante di questi mezzi privi di motore, ma con profili alari avanzati, i piloti potranno percorrere decine di chilometri, ammirando i parchi naturali dei Bauges verso nord, il massiccio de la Chartreuse verso sud ovest, le catene montuose di Lauzière e Belledonne verso sud est e la parete sud del Monte Bianco verso nord est.

La nazionale italiana, dopo la conquista dei mondiali nel 2019, si presenta all’appuntamento con il bronzo vinto agli europei dello scorso anno, senza nascondere aspirazioni al podio, ma anche con lo spauracchio della Francia che ha dominato largamente quella edizione. La comporranno il campione del mondo del 2019 Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Aaron Durogati, di Merano, vincitore di due Coppe del Mondo, Denis Soverini di Gemona del Friuli (Udine), Christian Biasi di Rovereto (Trento), la milanese Silvia Buzzi Ferraris e il coach Albero Castagna di Cologno Monzese (Milano).

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578) - il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali 

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per informazioni sul mondiale di parapendio in Francia contattare

Alberto Castagna -castagna (AT) telemako.it - 348 737 5753

sito ufficiale della gara con altre informazioni e immagini

 

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L’Italia sta dominando gli Europei di deltaplano

È tutto tricolore il podio, sebbene provvisorio dopo sei giornate di volo, del 21° Campionato Europeo di deltaplano in corso nei cieli dell’Umbria da una settimana. Eccolo:

  1. Alessandro Ploner (Italia)
  2. Marco Laurenzi (Italia)
  3. Christian Ciech (Italia)
  4. Primoz Gricar (Germania)
  5. Grant Crossingham (Regno Unito)
  6. Dan Vyhnalik, (Repubblica Ceca)
  7. Filippo Oppici (Italia)

E non ci dimentichiamo di Lorenzo De Grandis al nono posto, ma in genere tutti gli azzurri stanno dando il meglio di sé.

Resta quasi immutata la classifica provvisoria a squadre dove il vantaggio dei nostri sulla Germania aumenta giorno dopo giorno come l’inflazione: ora i punti di distacco sono quasi 1500, ieri erano 1100. Sicché questo è il listino prezzi odierno:

  1. Italia punti 16991
  2. Germania punti 15527
  3. Repubblica Ceca punti 14498
  4. Austria punti 13949
  5. Francia punti 13836
  6. Regno Unito punti 13740
  7. Australia* punti 13269

Il percorso di gara della task di oggi misurava quasi 135 km sui quali si sono confrontati 92 piloti. L’ha chiuso per primo Christian Ciech, ma il primo posto è andato un tenace Marco Laurenzi grazie ai “leader points”, assegnati secondo quanto tempo un pilota sta in testa alla gara: c’è rimasto di più Marco! Se la mia memoria non fa cilecca, è la prima volta che il ciociaro vince una prova in un campionato europeo o mondiale, ma non ci scommetterei un solo euro anche se come valuta sta messo piuttosto male. Di certo di piazzamenti ne ha parecchi sulle spalle, anche in questo evento.

A fare tutto il giro hanno impiegato 3 ore e 10 minuti circa volando alle media di oltre 40 km/h. Li vediamo esultare in una foto tratta dalla pagina facebook della manifestazione. Nell’altra foto un deltaplano in volo fotografato dal team leader azzurro Flavio Tebaldi.

Di seguito: Walter Mayer (Austria), il nostro Alex Plonerche continua a guidare la classifica, Pedro L. Garcia (Stati Uniti)* e infine altri due italiani, Lorenzo De Grandis e Juri Bressanello. Se consideriamo anche Filippo Oppici al nono posto, possiamo contare ben sei azzurri nei primi dieci posti. I superstiziosi dicono che tenere incrociate le dita ha funzionato, ma ho la vaga sensazione che non sia stato solo quello…

Alla sera, come spettacolo di contorno al campionato, il “Progetto Insieme” patrocinato dal comune di Sigillo, ha proposto una esibizione di equilibriamo e farfalle luminose a tempo di musica a cura della Compagnia Teatrale Accademia Creativa.

Grazie per la sopportazione. A domani

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

* al 21° Campionato Europeo di deltaplano sono ammessi anche squadre e piloti di altri continenti che, ovviamente, non concorreranno alla conquista del titolo. Si sono iscritti dall’Australia, Giappone, Stati Uniti, Brasile e Israele, quest’ultimo considerato paese europeo.

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Medaglie d’oro e argento per l’Italia ai campionati del mondo di deltaplano

Comunicato stampa - A Krushevo, nella parte centrale della Macedonia del Nord, la nazionale italiana di deltaplano ha conquistato il suo undicesimo titolo mondiale, gli ultimi sette consecutivi.

Nella classifica individuale Alessandro Ploner di San Cassiano (Bolzano) si è laureato campione del mondo per la sesta volta, aggiungendo questa nuova medaglia d’oro alle cinque già vinte in precedenza. Medaglia d'argento per il ciociaro Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), agguantata dopo l'ultima task delle otto disputate su percorsi tra i 152 km la più lunga e i 69 la più breve. Al brasiliano Alvaro Figueiredo Sandoli il terzo posto. Migliore donna in gara l'austriaca Sasha Serebrennikova, seguita dalla tedesca Corinna Schwiegershausen e dalla giapponese Chisato Nojiri.

Il successo degli azzurri si è concretizzato fin dall'inizio quando hanno preso il comando della classifica senza più lasciarlo fino al termine del campionato e rintuzzando gli assalti di Brasile e Regno Unito che alla fine guadagneranno rispettivamente le medaglie di bronzo e d'argento.

Facevano parte della squadra azzurra, oltre ai suddetti Ploner e Laurenzi, Cristian Ciech di Folgaria (Trento), varesino di adozione, Davide Guiducci di Villa Minozzo (Reggio Emilia), Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). Il tutto sotto la guida del CT Flavio Tebaldi di Castiglione Olona in quel di Varese, coadiuvato dagli accompagnatori Stefania Tomasina di Laveno Mombello (Varese) ed Enzo Lorenz di Canazei (Trento).

Contemporaneamente si è disputato anche il mondiale dei deltaplani cosiddetti ad ala rigida, diversi dai precedenti che sono qualificati come ali flessibili. L'Italia era rappresentata da Konrad Baumgartner, pilota sud-tirolese residente a Milano, dal trentino Claudio Deflorian e da Marzio Digiusto di San Vito al Torre (Udine). Si e classificata al quinto posto dietro Austria, Germania, Giappone e Spagna, nell'ordine dal primo al quarto posto. Campione del mondo l'austriaco Anton Raumauf davanti a Dirk Ripkens (Germania) e al connazionale Andreas Sand.

Alla competizione hanno preso parte 22 nazioni per un numero complessivo di 141 piloti.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)

il volo in deltaplano e parapendio - 335 5852431 - skype: gustavo.vitali

IMMAGINIdi libero utilizzo citando l’autore Flavio Tebaldivideo e altre immagini nel gruppo facebook Nazionale Italiana Deltaplano - Nella foto in alto: il team Italia sul podio del Campionato del Mondo 2023 di volo in deltaplano - sotto a sinistra: Alessandro Ploner, campione del mondo  per la sesta volta - sotto a destra: Marco Laurenzi, medagia d'argento

Per ulteriori informazioni sulla nazionale deltaplano
Flavio Tebaldi - 339 3472910 – flafly63 (AT) gmail.com - sito ufficiale - pagina facebook - risultati e classifiche

Tutti i comunicati stampa FIVL - foto di repertorio

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Mondiale parapendio: Italia risale al quinto posto

Nel Campionato Mondiale di parapendio in corso a Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia in Francia alcune buone prestazioni dei nostri piloti nelle task 4, 5 e 6 hanno fatto guadagnare all’Italia tre posizioni: siamo quinti. La task 5 è stata vinta da Joachim Oberhauser con Aaron Durogati al quarto posto. Italia team migliore della giornata.

La classifica a squadre, quando mancano quattro giorni alla fine del campionato, è la seguente: Francia, Regno Unito, Macedonia del Nord, Repubblica Ceca, Italia

Nell’individuale sono in testa i francesi Maxime Pinot, Honorin Hamard e Pierre Remy con il nostro Aaron Durogati subito dopo. Francia in testa anche nel femminile con Meryl Delferriere. 

A questo link trovate tutti i risultati parziali e le classifiche provvisorie. Questo il comunicato stampa dell'esordio.

La rimonta continua.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Mondiali parapendio a Loma Bola (Argentina)

Qualcuno si sarà chiesto come mai, a una settimana dall’inizio dei Campionati del Mondo di parapendio, nessuna notizia è apparsa sul nostro sito. Se avete la pazienza di leggere tutto il post lo scoprirete.

La competizione si svolge lungo la catena montuosa di Loma Bola nel nord-ovest dell'Argentina nei pressi della città di San Miguel de Tucuman, quinta città più grande del paese, a circa 1250 km da Buenos Aires.

Risultati provvisori: dopo 4 task valide su percorsi tra i 55 e i 70 km e un grosso capitombolo della Francia, la classifica a squadre è guidata dal Regno Unito davanti a Germania, Brasile, Svizzera e Ungheria. La Francia, che prima guidava la classifica, è incappata in una giornataccia che le è costata ben dodici posizioni!

I transalpini hanno comunque mantenuto alcuni dei loro piloti nella testa della classifica individuale, oltre a Seiko Fukuoka che guida quella femminile: Russel Ogden (Regno Unito), Honorin Hamard (Francia), Juan Sebastian Ospina Restepo (Regno Unito), Luc Armant (Francia), Pierre remy (Francia).

Mancano ancora quattro giorni di gara se la meteo regge e potenzialmente può accadere di tutto. Risultati nel sito ufficiale Air Tribune

E l’Italia?

Beh! La nostra nazionale e l’azzurroJoachim Oberhauser, campioni del mondo in carica rispettivamente a squadre e individuale, sono assenti e questo ci dispiace. Forse il covid e le restrizioni conseguenti ci hanno messo lo zampino?

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Nella foto, tratta dal sito Aero Club Lega Piloti, la nazionale azzurra campione del mondo nel 2019

10 novembre 2021

A distanza di 24 ore dalla pubblicazione del post, pubblichiamo volentieri le precisazioni che Alberto Castagna, team leader della squadra nazionale azzurra di parapendio, ci ha cortesemente fornito: 

“L’Argentina era ed è inserita nell’elenco “E” Covid-19 del nostro Ministero degli Esteri, cioè fa parte di quei paesi dove, al rientro in Italia, oltre ai vari tamponi, è previsto l’obbligo di quarantena di 10 giorni.

Avevo già fatto un sondaggio tra i 14 piloti facenti parte della rosa tra cui avrei selezionato i 5-6 atleti che avrebbero partecipato al mondiale.

Di questi 10 piloti hanno dichiarato la non disponibilità ad andare al Mondiale a causa dell’obbligo di quarantena al rientro nel nostro paese che avrebbe creato loro grossi problemi lavorativi (20 giorni di mondiale + 10 giorni di quarantena...!). Aggiungo che io stesso, per identico motivo, non avrei partecipato!

Il 24 agosto c’era la “dead line” per il pagamento delle iscrizioni della squadra da parte del NAC; quindi prendere la decisione se partecipare o meno ai Mondiali.

Ho comunicato in AeCi il sondaggio effettuato, informando che 4 piloti, Littamè, Busetta, Brown Manzone e Buzzi Ferraris avevano dato la loro disponibilità ad andare al Mondiale indipendentemente dalla quarantena obbligatoria al rientro in Italia e ho proposto che Littamè facesse il pilota e caposquadra.

AeCi ha fatto le valutazioni sulla situazione e ha deciso per la non partecipazione al Campionato Mondiale.

Dispiace ovviamente moltissimo non aver potuto difendere il titolo mondiale conquistato nel 2019, sia per Joachim che per l’intera squadra nazionale, ma guardiamo avanti …!

Personalmente ho già la testa al prossimo campionato europeo che si svolgerà a luglio 2022 in Serbia, più incazzato che mai … e sono sicuro che lo saranno anche i piloti che vi parteciperanno!

Alberto CastagnaSquadra Nazionale Italiana di parapendio Team Leader”

Parapendio mondiale: Italia ottava in rimonta

Il Campionato Mondiale di parapendio in corso a Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia in Francia (vedi nostro comunicato stampa) è giunto più o meno al giro di boa.

Al momento sono state disputate tre task rispettivamente di 83, 60 e 100 km circa. L’Italia è piazzata all’ottavo posto e ha recuperato due posti rispetto a ieri. Aaron Durogati, migliore tra gli azzurri si trova nella classifica “over all” al 19.mo posto. Attardati a metà strada tutti gli altri, vale a dire Joachim Oberhauser, Denis Soverini, Christian Biasi e il coach Albero Castagna. Silvia Buzzi Ferraris è sesta in quella femminile.

Lo strapotere dei francesi, già emerso agli scorsi europei dove avevano lasciato agli altri solo le briciole, si sta riproponendo in fotocopia ai mondiali di oggi. Infatti i transalpini Maxime Pinot, Honorin Hamard e Pierre Remy, nell’ordine, guidano la classifica individuale; la collega Constance Mettetal quella femminile. Di conseguenza anche la graduatoria a squadre è in mano loro, seguiti da Regno Unito e Repubblica Ceca. A questo link trovate tutti i risultati parziali e le classifiche provvisorie. Questo il comunicato stampa dell'esordio.

Alla kermesse, che si chiuderà il 2 giugno, partecipano 49 squadre nazionali e 148 piloti.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Ploner e l’Italia campioni d’Europa di volo in deltaplano.

Con la nona e ultima task, annullata una decima per maltempo, l’Italia e Alessandro Ploner (nella foto sopra) conquistano i titoli di campioni d’Europa rispettivamente per la terza e sesta volta. Medaglia d’argento a Christian Ciech. In Germania con Primoz Gricar quella di bronzo.

La prova di oggi si è svolta su un percorso di 187 km, un’altra giornatona come solo il Monte Cucco sa dare. A meta 78 degli 86 che hanno spiccato il volo, migliore tra tutti il già citato Primoz Gricar (nella foto sotto a sinistra) che ha chiuso il giro in 2ore e 44 minuti a quasi 67 km/h di media, velocità mai raggiunta nei voli precedenti. A seguire: Joost Eertman (Olanda), l’azzurro Christian Ciech, i francesi Laurent Thevenot e David Gregoire, Franz Herrmann (Svizzera), Olav Opsanger (Norvegia), il campione in carica Alessandro Ploner, Lorenzo De Grandis, Grant Crossingham (Regno Unito).

Questa è la classifica individuale definitiva calcolata sui nove voli validi:

  1. Alessandro Ploner (Italia), medaglia d’oro
  2. Christian Ciech (Italia), medaglia d’argento
  3. Primoz Gricar (Germania), medaglia di bronzo
  4. Grant Crossingham (Regno Unito)
  5. Dan Vyhnalik, (Repubblica Ceca)
  6. Filippo Oppici (Italia)
  7. Lorenzo De Grandis (Italia)
  8. Olav Opsanger (Norvegia)
  9. Jon Durand* (Australia)
  10. Petr Polach (Repubblica Ceca)

Classifica definitiva per nazioni

  1. Italia, medaglia d'oro
  2. Germania, medaglia d'argento
  3. Repubblica Ceca, medaglia di bronzo
  4. Austria
  5. Regno Unito
  6. Svizzera
  7. Francia
  8. Australia*
  9. Olanda
  10. Norvegia

Il team italiano ufficiale era formato da Marco Laurenzi, Alessandro Ploner, Manuel Revelli, Filippo Oppici, Christian Ciech e Davide Guiducci. Team leader Flavio Tebaldi che vediamo nella foto sotto a destra insieme tutti gli italiani presenti all'evento.

Con i complimenti da parte di tutti noi, chiudo con questo ultimo report la cronaca del 21° Campionato Europeo di deltaplano disputato nei cieli della patria del volo libero, il Monte Cucco sopra Sigillo (Perugia), cittadina che ha valorizzato l’evento con numerose manifestazioni collaterali di musica, teatro, esposizioni e altro ancora. Entro breve il comunicato stampa ai media locali e nazionali. 

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

* al 21° Campionato Europeo di deltaplano erano ammessi anche squadre e piloti di altri continenti che, ovviamente, non concorreranno alla conquista del titolo. Si sono iscritti dall’Australia, Giappone, Stati Uniti, Brasile e Israele, quest’ultimo considerato paese europeo.

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