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Europei deltaplano, task 8: l’austriaco Zeischka davanti agli azzurri  

Oggi al 21° Campionato Europeo di deltaplano su un percorso di 162 km è stato il pilota austriaco Jochen Zeischka (nella foto) il più veloce in 2 ore e 46 minuti volando in media a quasi 57 km/h, la velocità più alta registrata finora nelle otto giornate di volo. Punteggio pieno; 1000 punti! Le giornate di volo possono essere seguite in diretta grazie al live tracking di Flymaster: collegarsi a questo link

Alle sue spalle la solita accoppiata di azzurri, Alessandro Ploner e Christian Ciech che di punti ne prendono una ventina in meno, ma continualo a mantenere la testa della classifica individuale provvisoria, invariata rispetto a ieri per quanto riguarda i primi sette posti. Stranieri tutti gli altri fini al 14° posto di Filippo Oppici. Nell’ordine: gli svizzeri Peter Neuenschwander ed Efranz Herrmann, Arne Tanzer (Olanda) e Petr Polach (Repubblica Ceca). In volo 89 piloti dei quali 73 sono arrivati a meta, segno che direzione di gara e il responsabile meteo Damiano Zanocco sanno fare il loro lavoro. Nella foto sotto del CT Flavio Tebaldi, un deltaplano in volo al Monte Cucco.

Classifica provvisoria individuale:

  1. Alessandro Ploner (Italia)
  2. Christian Ciech (Italia)
  3. Primoz Gricar (Germania)
  4. Grant Crossingham (Regno Unito)
  5. Dan Vyhnalik, (Repubblica Ceca)
  6. Filippo Oppici (Italia)
  7. Lorenzo De Grandis (Italia)

Classifica provvisoria per nazioni:

  1. Italia punti 22495
  2. Germania punti 20542
  3. Repubblica Ceca punti 19746
  4. Austria punti 18752
  5. Regno Unito punti 18534
  6. Svizzera punti 18402
  7. Australia* punti 18316

Attività di contorno inserite nel progetto “Sigillo, Notti in Volo”: come preannunciato, venerdì 22 luglio all’insegna della musica sotto l’organizzazione di Progetto Insieme, in piazza Severini e in piazza Martiri dalle 17 si esibiranno dal vivo gruppi locali. Dalle ore 21 sarà il Parco Villa Anita a ospitale le band “Melodic Trio”, il Modern Choir “Be Bop Chorus” e gli Achtung Babies.

Grazie a voi e forza Italia!

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

* al 21° Campionato Europeo di deltaplano sono ammessi anche squadre e piloti di altri continenti che, ovviamente, non concorreranno alla conquista del titolo. Si sono iscritti dall’Australia, Giappone, Stati Uniti, Brasile e Israele, quest’ultimo considerato paese europeo.

 

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L’Italia sta dominando gli Europei di deltaplano

È tutto tricolore il podio, sebbene provvisorio dopo sei giornate di volo, del 21° Campionato Europeo di deltaplano in corso nei cieli dell’Umbria da una settimana. Eccolo:

  1. Alessandro Ploner (Italia)
  2. Marco Laurenzi (Italia)
  3. Christian Ciech (Italia)
  4. Primoz Gricar (Germania)
  5. Grant Crossingham (Regno Unito)
  6. Dan Vyhnalik, (Repubblica Ceca)
  7. Filippo Oppici (Italia)

E non ci dimentichiamo di Lorenzo De Grandis al nono posto, ma in genere tutti gli azzurri stanno dando il meglio di sé.

Resta quasi immutata la classifica provvisoria a squadre dove il vantaggio dei nostri sulla Germania aumenta giorno dopo giorno come l’inflazione: ora i punti di distacco sono quasi 1500, ieri erano 1100. Sicché questo è il listino prezzi odierno:

  1. Italia punti 16991
  2. Germania punti 15527
  3. Repubblica Ceca punti 14498
  4. Austria punti 13949
  5. Francia punti 13836
  6. Regno Unito punti 13740
  7. Australia* punti 13269

Il percorso di gara della task di oggi misurava quasi 135 km sui quali si sono confrontati 92 piloti. L’ha chiuso per primo Christian Ciech, ma il primo posto è andato un tenace Marco Laurenzi grazie ai “leader points”, assegnati secondo quanto tempo un pilota sta in testa alla gara: c’è rimasto di più Marco! Se la mia memoria non fa cilecca, è la prima volta che il ciociaro vince una prova in un campionato europeo o mondiale, ma non ci scommetterei un solo euro anche se come valuta sta messo piuttosto male. Di certo di piazzamenti ne ha parecchi sulle spalle, anche in questo evento.

A fare tutto il giro hanno impiegato 3 ore e 10 minuti circa volando alle media di oltre 40 km/h. Li vediamo esultare in una foto tratta dalla pagina facebook della manifestazione. Nell’altra foto un deltaplano in volo fotografato dal team leader azzurro Flavio Tebaldi.

Di seguito: Walter Mayer (Austria), il nostro Alex Plonerche continua a guidare la classifica, Pedro L. Garcia (Stati Uniti)* e infine altri due italiani, Lorenzo De Grandis e Juri Bressanello. Se consideriamo anche Filippo Oppici al nono posto, possiamo contare ben sei azzurri nei primi dieci posti. I superstiziosi dicono che tenere incrociate le dita ha funzionato, ma ho la vaga sensazione che non sia stato solo quello…

Alla sera, come spettacolo di contorno al campionato, il “Progetto Insieme” patrocinato dal comune di Sigillo, ha proposto una esibizione di equilibriamo e farfalle luminose a tempo di musica a cura della Compagnia Teatrale Accademia Creativa.

Grazie per la sopportazione. A domani

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

* al 21° Campionato Europeo di deltaplano sono ammessi anche squadre e piloti di altri continenti che, ovviamente, non concorreranno alla conquista del titolo. Si sono iscritti dall’Australia, Giappone, Stati Uniti, Brasile e Israele, quest’ultimo considerato paese europeo.

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Parapendio mondiale: Italia ottava in rimonta

Il Campionato Mondiale di parapendio in corso a Chamoux-sur-Gelon nel dipartimento della Savoia in Francia (vedi nostro comunicato stampa) è giunto più o meno al giro di boa.

Al momento sono state disputate tre task rispettivamente di 83, 60 e 100 km circa. L’Italia è piazzata all’ottavo posto e ha recuperato due posti rispetto a ieri. Aaron Durogati, migliore tra gli azzurri si trova nella classifica “over all” al 19.mo posto. Attardati a metà strada tutti gli altri, vale a dire Joachim Oberhauser, Denis Soverini, Christian Biasi e il coach Albero Castagna. Silvia Buzzi Ferraris è sesta in quella femminile.

Lo strapotere dei francesi, già emerso agli scorsi europei dove avevano lasciato agli altri solo le briciole, si sta riproponendo in fotocopia ai mondiali di oggi. Infatti i transalpini Maxime Pinot, Honorin Hamard e Pierre Remy, nell’ordine, guidano la classifica individuale; la collega Constance Mettetal quella femminile. Di conseguenza anche la graduatoria a squadre è in mano loro, seguiti da Regno Unito e Repubblica Ceca. A questo link trovate tutti i risultati parziali e le classifiche provvisorie. Questo il comunicato stampa dell'esordio.

Alla kermesse, che si chiuderà il 2 giugno, partecipano 49 squadre nazionali e 148 piloti.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Parapendio: bronzo agli europei

Le classifiche finali del 16° Campionato Europeo di parapendio, chiuso da poche ore a Nis in Serbia, sono di una monotonia assordante: Francia, Francia e ancora Francia.

Lo strapotere dei cugini di oltralpe trasuda nell’individuale con sei piloti nei primi sette posti, compresa la campionessa in carica Meryl Delferriere; emerge nel femminile con le uniche due francesi in gara al primo e secondo posto; si conferma nella neo nata classifica Junior con tutte le medaglie per il paese di Asterix e, ovviamente,sbaraglia nella classifica a squadre davanti a Repubblica Ceca e Italia. Vista l’aria che ha tirato, torniamo dai Balcani con una assolutamente apprezzabile medaglia di bronzo agguantata nell’ultima prova.

I francesi hanno vinto 5 delle 6 task disputate, cancellate altre quattro, lasciandone una allo sloveno Marko Novak, la più lunga, 101 km chiusi in 2 ore e 11 minuti. Per vincere le altre tra i 72 e gli 84 km ci hanno impiegato anche meno volando alla media di 47 km/h. Più che parapendio sembrano tempi da deltaplano!

Il team azzurro ufficiale era formato da Silvia Buzzi Ferraris, Cristian Biasi, Marco Busetta, Joachim Oberhauser e Denis Soverini che con il sesto posto individuale è stato il migliore dei nostri, perso per disdetta il quinto nell’ultimo volo. La sua migliore prova nella seconda task dove si è piazzato secondo alle spalle della medaglia d’oro Luc Armant. Joachim Oberhauser ha ottenuto un quarto posto nella task numero 4, restando tuttavia attardato nella classifica finale.

Altri italiani in gara sui 130 piloti provenienti da 30 nazioni: Alberto Vitale, Marco Littamé, Paolo Facchini, Michele Boschi e Marco Valentini. Ha sovrainteso il team l’intramontabile Alberto Castagna.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

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classifica individuale overall 

  1. Luc Armant (Francia)
  2. Maxime Pinot (Francia)
  3. Honorin Hamard (Francia)
  4. Loïs Goutagny (Francia)
  5. Simon Mettetal (Francia)
  6. Denis Soverini (Italia)
  7. Meryl Delferriere (Francia) 

classifica individuale femminile

  1. Meryl Delferriere (Francia)
  2. Constance Mettetal (Francia)
  3. Elisabeth Egger (Austria)

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classifica a squadre

  1. Francia
  2. Repubblica Ceca
  3. Italia
  4. Macedonia del Nord
  5. Germania
  6. Spagna
  7. Regno Unito 

Classifica Junior (piloti/e con meno di 26 anni)

  1. Loïs Goutagny (Francia)
  2. Simon Mettetal (Francia)
  3. Meryl Delferriere (Francia)

Ploner e l’Italia guidano le classifiche provvisorie degli Europei di deltaplano

Nella terza task del Campionato Europeo di deltaplano su un percorso di ben 170 km nei cieli dell’Umbria Alessandro Ploner è arrivato secondo a soli due minuti dallo svizzero Peter Neuenschwander che ci ha impiegato 3 ore e 4 minuti alla velocità media di 53,79 km/h. Punteggio pieno: 1000 punti!

Seguono: Primoz Gricar (Germania), i due azzurri Christian Ciech e Filippo Oppici, l’austriaco Jochen Zeischka e il tedesco Roland Wöhrle.

Grazie alla sua prestazione Alex guida ora la classifica individuale che è la seguente:

  1. Alessandro Ploner (Italia)
  2. Primoz Gricar (Germania)
  3. Grant Crossingham (Regno Unito)
  4. Dan Vyhnalik, (Repubblica Ceca)
  5. Christian Ciech (Italia)
  6. Filippo Oppici (Italia)
  7. Jochen Zeischka (Austria)

Grazie alle prestazioni degli azzurri (ce ne sono ben quattro nei primi dieci) aumenta il distacco della nostra nazionale su Germania e Repubblica, nell’ordine seconda e terza.

A corredo una foto del CT del team Italia, Flavio Tebaldi. Qui altre sue foto della terza giornata.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Red Bull X-Alps 2023: francesi in testa

Ecco il comunicato stampa odierno dell’organizzazione della Red Bull X-Alps 2023 tradotto dal nostro Rinaldo Frattini, addetto FIVL per la disciplina hike & fly. Nelle foto in alto di Adi Geisegger alcuni piloti all’inseguimento dei primi; sotto a destra la foto di Lukas Pilz che ritrae Damien Lacaze in marcia tra le nevi; sotto a sinistra atleti in cammino sullo sfondo di un panorama mozzafiato ritratto da Sebastian Marko.

Non dimenticate i nostri live. tutte le sere tra le 22,30 e le 23,30/24,00 sui Live streaming FIVL Channels  YouTube e Facebook

"Francesi in testa

Damien Lacaze (FRA2) combatte contro Chrigel Maurer (SUI1), in testa per tutta la mattinata con Maxime Pinot (FRA1) che lo insegue. Maurer è ancora in testa ma la lotta al vertice è apertissima.

Ogni edizione della Red Bull X-Alps nei suoi 20 anni di storia è stata vinta da un atleta svizzero. Quest’anno il comando si è scambiato tra diversi atleti tra cui Pal Takats (HUN), Patrick von Känel (SUI2), Maxime Pinot (FRA1) e Chrigel Maurer (SUI1). Ieri sera tardi e per gran parte della mattinata c'è stato un nuovo nome in cima alla classifica: Damien Lacaze (FRA2), alpinista, velista e pilota francese di 37 anni.

Durante una giornata straordinaria ha trascorso 11 ore e 13 minuti in aria, coprendo una distanza di 226 km dal Monte Bianco, attraverso i laghi del nord Italia fino a Sondrio in Lombardia. Ha lottato contro forti venti, turbolenze e difficili restrizioni dello spazio aereo, oltre ad aver eseguito un ascesa di 2.000 metri all'inizio della giornata

"È stata una lotta dura", ha detto Lacaze. “È difficile da credere, è stato complicato tutto il giorno. È stato molto difficile, molto lungo e lento al centro a causa del vento, ma sono riuscito a tenermi in aria e a non commettere errori”.

Dopo aver allestito il campo alle 21:30, era di nuovo in movimento alle 04:45 per trovare un sito di lancio in montagna. Ha camminato per 3 ore e 30 minuti, coprendo una distanza di 16 km e un'ascesa di 1.800 metri fino alla cima del Monte Padrio a 2.153 metri. Purtroppo lì ha trovato solo un forte vento da nord e un cielo coperto. Ha aspettato 20 minuti prima di proseguire a piedi. Un inizio del genere è una routine per gli atleti nella gara d'avventura più dura del mondo.

A metà pomeriggio Maurer era ancora una volta in testa dopo una giornata deludente di ieri che lo aveva visto  superato da Pinot e Lacaze durante l'ultima planata della serata. "Non era felice", ha detto il suo assistente Lars Meerstetter. "Ma vedrete grandi cose domani", ha predetto. Maurer ha puntualmente rispettato le previsioni, segnando Turnpoint 12, Cima Tosa.

Nel frattempo Eli Egger (AUT4), una delle quattro atlete in gara ha doppiato il Monte Bianco e se riuscirà a mantenere questo ritmo, è sulla buona strada per diventare la prima donna in assoluto a segnare il goal nella Red Bull X-Alps. Purtroppo, per Laurie Genovese (FRA3) la gara si è conclusa con una delusione dopo essere stata eliminata questa mattina come ultima atleta classificata. Ha concluso la gara nei pressi del Piz Buin, Turnpoint 5, dopo aver percorso una media di 73 km al giorno.

Commenta il co-fondatore della corsa Ulrich Grill: “Stimiamo che il primo atleta arrivi in goal sabato sera o domenica, comunque ci  saranno molti atleti che entreranno in goal quest'anno, quasi 20 se tutto va bene. Sarà una festa pazzesca a Zell am See"."

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Trofeo Monte Cucco 2023: chi l’ha vinto?

A questo link trovate tutti i risultati e le classifiche del Trofeo Monte Cucco di quest’anno, gara riservata ai deltaplani.

È stato disputato lo scorso fine settimana con due task di 70 e 77 km, vinte rispettivamente da Manuel Revelli e da Christian Ciech.

Questa la classifica ali flessibili scaturita dalla somma delle due task (foto a sinistra):

  1. Christian Ciech
  2. Manuel Revelli
  3. Filippo Oppici

e questa quella delle ali rigide (foto a destra):

  1. Claudio Deflorian
  2. Konrad Baumgartner
  3. Marzio Digiusto

Altre informazioni e foto nella pagina facebookdel trofeo.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

XContest 2022: chi ha vinto cosa

Anche nel 2022 i piloti italiani hanno ottenuto buone prestazioni a livello internazionale nelle varie categorie dell'XContest.

Ancora una volta Manuele Dondi (foto in alto a sinistra) è sul gradino più alto del podio nelle categorie parapendio Standard e Sport. Nel primo caso davanti agli svizzeri Toni Brügger e Chris Vuille; nella seconda classifica davanti sempre a Toni Brügger con vele Nova Aonic e Mentor e al fratello Stefano (foto a destra) sotto una vela Sigma 11 della svizzera Adwance. Anche Manuele ha concorso con una vela Adwance modello Iota DLS; 263.75 km il suo volo più lungo, 221.95 km quello del fratello.

Gli alto atesini Kurt Eder (foto in basso a sinistra) e Aaron Durogati (foto a destra) hanno conquistato rispettivamente il terzo e il quarto posto nella categoria Serial vinta dall’austriaco Alois Resinger davanti al francese Romain Beaugey.

Femminile: 1 - Brigitte Kurbel (Germania); 2 - Martina Hauri (Svizzera); 3 - Margelisch Yael  (Svizzera).

Parapendio biposto: 1 - Raul Evaristo (Brasile); 2 - Stefan Lauth(Germania); 3 - Philippe Sicardi (Francia)

La classifica parapendio Open, cioè che tiene conto di tutti i piloti e di tutti i voli, è stata vinta dal francese Timo Leonetti, seguito dal connazionale Edouard Potel, dallo svizzero Justin Puthod e dal nostro Aaron Durogati. Nono Kurt Eder. Comprendeva i voli scaricati da ben 23610 piloti di tutto il mondo!

Deltaplano FAI 1 Open: 1 - Glauco Pinto (Brasile); 2 - Jean-Daniel Kugler (Svizzera); 3 - Krzysztof Grzyb (Polonia)

Deltaplano FAI 2 Open: 1 - Roger Ruppert (Svizzera); 2 - Philipp Steinger (Svizzera); 3 - Peter Eicher (Australia)

Deltaplano FAI 5 Open: 1 - Tony Marty (Svizzera); 2 - Christian Voiblet (Svizzera); 3 – Anton Raumauf (Austria)

Congratulazioni a tutti.

Nelsito ufficiale della XContest potete leggere le classifiche nei dettagli, oltre che quelle che qui per brevità ho omesso. Sono parecchie.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL