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Comunicazione su XContest

fivl logo 350pxPochi sanno che a breve verrà introdotto un nuovo spazio aereo.

 

 

fivl logo 350pxSi chiamerà U-Space, e potenzialmente sarà estesissimo, tanto che probabilmente sarà in grado di occupare quasi tutto il territorio nazionale. È uno spazio aereo riservato ai droni, che esclude tutto il VDS (compreso il volo libero). Precisiamo che non ci riferiamo certo ai droni che si trovano nei negozi per il modellismo: si tratta di macchine adibite al trasporto di cose e persone, soprattutto a guida autonoma o remota, ben più pesanti e voluminosi di ultraleggeri ed aeroplani (vedi post precedente).

Non stiamo vaneggiando, in quanto si tratta di un futuro che è alle porte, molto più vicino di quanto ciascuno di noi possa immaginare. La tecnologia è ormai sostanzialmente pronta ed ora, in tutto il mondo, sarà necessario decidere quale spazio aereo tali mezzi dovranno occupare. La questione è serissima, perché tali macchine non disporranno di un pilota a bordo e dovranno essere “liberi” di volare senza rischio di collisione. Il pericolo reale è quello di vedere interdetto tutto lo spazio aereo sotto i 500 piedi (150 metri). Ciò significherebbe non poter volare vicino ai costoni e non poter atterrare. Il Volo Libero verrebbe confinato, e le possibilità di fare voli di cross verrebbe drasticamente ridotta.

FIVL, assieme a tutte le associazioni europee riunite nell’EHPU (che contano oltre 100.000 iscritti in totale), è in prima fila da mesi nell’intervenire ai tavoli di concertazione a livello sovranazionale per cercare di non limitarsi a subire l'iniziativa di cui vi abbiamo appena riferito e per difendere quanto più possibile gli interessi dei piloti. Per farlo, su un tema così delicato, FIVL deve essere “senza macchia.

Su XContest Italia venivano scaricati voli con evidenti violazioni agli spazi aerei, senza che FIVL avesse mai fatto nulla, o quasi, per limitare il fenomeno. Ciò in quanto la responsabilità delle violazioni rimane del singolo pilota e non certo dell’associazione di cui egli fa parte. Tuttavia FIVL deve ora a maggior ragione essere credibile a livello istituzionale, e l'eccesso di violazioni che è stato riscontrato nel XContest ha dato della nostra associazione un’immagine “complice”.

A questo scopo, tempo fa il Consiglio FIVL aveva deciso di chiudere XContest Italia per non essere criticabile dagli enti preposti ai controlli e presentarsi in Europa a senza possibilità di essere oggetto di critiche. Ma si è anche pensato al bene della maggior parte degli utenti della piattaforma, che sarebbero stati privati di un terreno di confronto unico e di informazioni utili alla loro crescita come piloti. Quindi si era optato per un intervento diretto di FIVL volto ad escludere tutti i voli irregolari. Ci siamo scontrati però con l'enorme difficoltà di valutare in modo corretto i voli (notam di zona, permessi temporanei, etc..) ed effettuare un simile controllo tutti i giorni su migliaia di tracce.

In conclusione si è quindi deciso di intervenire con quella che è l'attuale modifica a Xcontest Italia: ad ogni pilota, qualora risultasse una possibile violazione, arriverà una e-mail di avviso che comunicherà l'infrazione, lasciando al pilota stesso la possibilità di validare il proprio volo, effettuato con permessi, notam, etc, o di cancellarlo dalla classifica ufficiale. In questo modo FIVL dimostra di non essere indifferente alla questione e di compiere passi utili al miglioramento di una problematica. Ai piloti si dà la possibilità di essere informati su violazioni che probabilmente spesso nemmeno conoscevano, e si crea uno spazio per la loro crescita di conoscenze e di desiderio di regolarità: ci sono esempi importanti di zone ove si sono ottenuti notam permanenti per permettere di volare liberamente, che possono essere da stimolo ai club desiderosi di risolvere situazioni pesanti. Ed ora FIVL potrà affiancare in modo efficace tutti coloro che desiderano confrontarsi con gli enti preposti.

Ribadiamo che le leggi e le limitazioni al volo non sono responsabilità di FIVL ed esistono già da molto tempo.
... E che nella sostanza e all'atto pratico, per i piloti poco cambia rispetto a prima !!!

Un invito a tutti i piloti: riflettere e considerare che le decisioni del Consiglio FIVL sono sempre frutto di analisi approfondite; a volte si deve mediare tra varie opzioni e cercare sia il bene per la maggior parte dei soci, che il male minore.
Nella speranza di essere stati chiari ed esaustivi e così porre fine a fraintendimenti … siamo a disposizione per ogni ulteriore info.

CONSIGLIO FIVL