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Giorno 6 della X-Alps, Maurer sempre avanti, dietro multe e penalità

x alps 2017 giorno 6La giornata comincia maluccio con 

 

 

x alps 2017 takatstre pesanti penalità: ai piloti Tom De Dorlodot (Belgio), Evgenii Griaznov (Russia) e Pal Takats (Ungheria), sono state inflitte 48 ore di stop per aver violato uno spazio aereo. Dalle dichiarazioni sembra sia stata una svista dettata dalla stanchezza. Agevoliamo una foto che esprime un certo scoramento dell’ungherese.

I tre atleti hanno potuto gareggiare oggi, ma domani mattina alle 5 per 48 ore non potranno muoversi. Il regolamento non è di facile comprensione, ma pare che nel caso giocassero il loro night pass la loro penalità inizierebbe domenica alle 5 di mattina sempre per 48 ore. Ed infatti Takáts e Griaznov hanno deciso di sfruttare il night pass. Tom de Dorlodot no.

La solerte Polizia Locale Intercomunale Alto Garda contravvenziona per 150 euro il transalpino Gaspard Petiot, che qualcuno ha soprannominato Asterix. Il barbaro incivile avrebbe occupato un parcheggio con la sua attrezzatura ... Non ci sono parole!

Tutto ciò è lo spiacevole contorno della sesta giornata di questa maratona di volo ed escursionismo, tra la boa n. 5 sul monte Baldo e la successiva sul versante svizzero del Cervino, la tappa più lunga, ben 251 km in linea d’aria.

Gaspard Petiot (Francia), nonostante il tempo perso con i nostri inflessibili vigili urbani, si fa sotto a Christian Maurer, tanto che il divario tra i due scende a una manciata di km. Poi lo svizzero se ne va lungo la Valtellina e riporta il distacco a 69 km. L’altro lo insegue lungo la stessa valle. Pal Takats balza in terza posizione, ma su lui grava la penalità di cui sopra. Al momento sta a circa 5 km dal TP 5, tallonato dal francese Benoit Outters che sta a 8 km.

Il nostro Tobias Grossrubatscher, al suo primo X-Alps, si sta comportando bene. In giornata volava a 3100 mt a sud del TP4, ad una velocità di 50 Km h al 14° posto. Alle costole gli sta il rumeno Toma Coconea che pare se la voglia fare tutta a piedi. Oggi ha camminato per 79 km e volato mezzo chilometro! Qualcuno dovrebbe spiegargli che la gara è sì di hike, ma anche di fly e che con il secondo si va più veloci che non con il primo.

x alps 2017 giorno 6 boscoRestano in lizza 26 piloti dei 32 partiti dal Salisburgo e si rimescola la classifica dal quarto posto in giù con tre piloti sbucati dalle retrovie. Tutti nel raggio di quattro km ed a sei dal terzo, come potete leggere sotto.

1 - Christian Maurer (Svizzera), a 372 km dalla meta

2 - Gaspard Petiot (Francia), a 441 km dalla meta

3 - Pal Takats (Ungheria), a 505 km dalla meta

4 - Benoit Outters (Francia), a 507 km dalla meta

5 - Stanislav Mayer (Repubblica Ceca), a 510 km dalla meta

6 - Manuel Nubel (Germania), a 511 km dalla meta

7 - Paul Guschlbauer (Austria), a 523 km dalla meta

Tanto per chiudere in sintonia la giornata, ecco una notiziola nostrana: a Chicco Pietrobon, che sta seguendo la gara nel gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia, si blocca la ADSL, causa un fico cresciuto troppo e che copre la connessione EOLO con il ripetitore. Estirpata la mala pianta, tutto torna a funzionare, con in più il considerevole recupero di una scorta di fichi che durerà un paio d’anni. Non tutti i black out vengono per nuocere.

Grazie per la pazienza.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Sito ufficiale Red Bull X-Alps 2017 dal quale cloniamo allegramente le foto di di Harald Tauderer, Honza Zak, Sebastian Marko

Tutta la cronaca:

prologo e giorni 1 – 6giorni 7 – 8giorno 9giorno 10giorno 11giorno 12

Piloti italiani in gara:  Aaron Durogati – sito - pagina facebook - Tobias Grossrubatscher - pagina facebook

 

durogati figurax alps 2017 maurer baldo6 luglio 2017

X-Alps 2017, giorno 5: Aaron KO! Petiot accorcia la distanza da Maurer

Proprio mentre entra in Italia l’ottava edizione della Red Bull X-Alps e tocca il turn point n. 5 sul Monte Baldo sopra Malcesine ed il lago di Garda, giunge la pessima notizia del ritiro del nostro Aaron Durogati per guai al menisco.

Ieri sembrava in corso un qualche miglioramento ed aveva fatto un buon volo. Probabilmente le arrampicate hanno peggiorato la situazione e non vuole rischiare un ulteriore danno al menisco. Si trovava in 10.a posizione. Questa la notizia ufficiale

Pensiamo di interpretare un sentimento unanime nel ringraziare Aaron (nella foto) per quanto ha fatto per il volo libero, per il suo impegno e gli auguriamo una pronta guarigione.

A difendere i colori italiani resta in lizza Tobias Grossrubatscher che al momento si trova al 14° posto, ancora a 40 km dal TP 4.

Nel frattempo lo Ausländer svizzero, cioè l’alieno tra poco 35enne, Christian Maurer, detto Chrigel (aquila?), ha attraversato il lago di Garda al largo di Riva in direzione del monte Baldo e la boa 5 che ha superato (vedi foto). Poi nuovo traverso sul lago ed ora si trova intorno a Ledro in provincia di Trento. La boa n. 5 prevede il passaggio a piedi dei piloti che firmano un apposito tabellone, come altre del percorso. Invece alcune, come il Cervino per esempio, si possono passare in volo.

Alle sue spalle Gaspard Petiot (Francia) cammina nei pressi della boa sul Baldo. Ha sensibilmente accorciato le distanze ed ora è a 16 km dal capofila, dato provvisorio, visto che i ha attivato il night pass e, quindi, mentre scriviamo, è in marcia. Lo insegue  Paul Guschlbauer (Austria) che si trova indietro di circa 100 km rispetto a Maurer. Classifica rivoluzionata dal 4° posto in giù: seguono Benoit Outters (Francia), Ferdinand van Schelven (Olanda), Simon Oberrauner (Austria) e Sebastian Huber (Germania). Restano in gara 27 piloti dei 32 partiti da Salisburgo.

Il nostro cronista Chicco Pietrobon, che sta seguendo la gara ora per ora nel gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia, comunica che sabato e domenica 9 e 10 luglio non potrà stare davanti al pc per tutti noi. Dice che deve lavorare … Cercherà nel limite del possibile di aggiornare la situazione verso sera e chiede di tenerlo informato. Caso mai qualcuno degli iscritti lo voglia sostituire anche solo con un paio di post, saranno i benvenuti

Grazie per l’attenzione

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Sito ufficiale Red Bull X-Alps 2017

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x alps 2017 maurer mangia

x alps 2017 gonzales

luglio 2017

X-Alps 2017, giorno 4: Maurer se ne va, giornata no per Aaron e Tobias

Prima di dare le notizie sul giorno 4 della Red Bull X-Alps 2017, voglio segnalare un episodio che credo meriti il nostro plauso.

Il regolamento della maratona alpina prevede che dal 4° giorno in poi ogni 48 ore l'ultimo atleta in classifica venga eliminato. Il primo a subire le conseguenze è stato il pilota messicano David Liano Gonzales (nella foto a destra), ma la sua eliminazione cela il gesto sportivo di un grande.

Gonzales era infortunato ad una gamba ed anche in volo sembra avesse problemi. Praticamente spacciato, avrebbe potuto ritirarsi in ogni momento. Invece, in un’intervista riferisce di non essersi ritirato per evitare che qualcun'altro venisse eliminato al suo posto. Si è quindi seduto ed ha atteso le 6 di questa mattina. Bravo Gonzales!

La gara ha vissuto momenti intensi, come evidenzia la cronaca ora per ora di Chicco Pietrobon nel gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia.

Mentre attorno al turn point n. 3 di Aschau – Chiemsee si scatenava la ressa degli inseguitori, Christian Maurer (nella foto di Stefan durante la pausa pranzo) proseguiva la sua corsa solitaria superando la boa numero 4 di Lermoos Tiroler Zugspitz Arena, vetta austriaca di 2962 metri. Ora si sta dirigendo verso il Monte Baldo sopra Malcesine sul lago di Garda ed ha staccato di 86 km il diretto inseguitore, il francese Gaspard Petiot. All’aquila svizzera è praticamente a metà strada circa dallo zatterone di Monaco.

Alle spalle dello svizzero nuovi protagnonsti si fanno avanti. 

Giornata non del tutto limpida per i nostri Aaron Durogati e Tobias Grossrubatscher che perdono entrambi un paio di posizioni e scivolano rispettivamente all’ottavo e undicesimo posto.

Al momento di andare a nanna, obbligatoriamente, perché di notte non si cammina e tantomeno si vola, salvo che non ci si giochi il night pass per camminare, ma nessuno oggi l’ha fatto, l’ordine della X-Alps è questo:

1 - Christian Maurer (Svizzera) a 594 km dalla meta

2 - Gaspard Petiot (Francia) a 680 km dalla meta

3 - Paul Guschlbauer (Austria) a 733 km dalla meta

4 - Nelson de Freyman (Francia) a 748 km dalla meta

5 - Nick Meymens (Nuova Zelanda) a 758 km dalla meta

6 - Pal Takats (Ungheria) a 773 km dalla meta

Grazie a tutti per l’attenzione

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Sito ufficiale Red Bull X-Alps 2017

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4 luglio 2017

X-Alps 2017, giorno 3, Maurer primo solitario, Aaron e Tobias avanzano in classifica

x alps 2017 giorno 3L’alieno svizzero aggira la boa numero 3 e se ne va da solo verso Montecarlo.

Questa in sintesi la performance odierna di Christian Maurer che si trova al comando della red Bull X-Alps 2017 con 40 chilometri di distacco dal secondo, il francese Gaspard Petiot e 46 su un altro francese Nelson de Freyman che devono ancora aggirare il turnpoint 3 di di Aschau – Chiemsee.

Nel frattempo gli azzurri Aaron Durogati e Tobias Grossrubatscher si sono insediati rispettivamente al 6° ed al 9° posto. Aaron prticamente appaiato al 5°, Simon Oberrauner (Austria). Dal secondo posto piomba sedicesimo in classifica Toma Coconea (Romania).

Al calare della notte questa è la classifica provvisoria:

1 - Christian Maurer (Svizzera) a 777 km dalla meta

2 - Gaspard Petiot (Francia) a 817 km dalla meta

3 - Nelson de Freyman (Francia) a 823 km dalla meta

4 - Paul Guschlbauer (Austria) a 832 km dalla meta

5 - Simon Oberrauner (Austria) a 867 km dalla meta

6 - Aaron Durogati (Italia) a 867 km dalla meta

Si sono ritirati l’austriaco Stephan Gruber ed il francese Antoine Girard, il primo per guai ad una caviglia, l’altro pare dopo un brutto decollo. Ne restano in gara 30 di 20 nazioni nazioni: Argentina, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Ungheria, Italia, Corea, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Polonia, Romania, Sud Africa, Russia, Svizzera, Stai Uniti.

Non mancate di seguire la cronaca di Chicco Pietrobon nel gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia.

Nel frattempo l’organizzazione pare abbia migliorato il funzionamento del live track reperibile nel sito ufficiale.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Sito ufficiale Red Bull X-Alps 2017 dal quale abbiamo regolarmente pirateggiato le foto di di Harald Tauderer, Honza Zak, Sebastian Marko

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3 luglio 2017

X-Alps 2017, giorno 2, bene Aaron e Tobias, Maurer passa al comando

x alps 2017 giorno 2 maurer

Oggi ci sono due notizie, una buona, l’altra meno. Cominciamo dal meglio.

I nostri piloti fanno un balzo in avanti: Aaron Durogati dal decimo di ieri passa al nono posto e Tobias Grossrubatscher fa meglio, risalendo dal ventesimo al n. 14.

Il balzo in avanti più grande lo fa però Christian Maurer (Svizzera) che dalle retrovie, con un volo sorprendente, passa direttamente al comando e s’avvia verso il punto d’aggiramento n. 3, il monticello di circa 600 metri Aschau sopra il Chiemsee che dovrebbe essere un lago della Germania.

Maurer resta l’uomo da battere.

La classifica oggi a subito diverse variazioni. Alle 22.30 stop per tutti i piloti e questa notte nessuno ha attivato il proprio Night Pass. Quindi essa è la seguente:

1 - Christian Maurer (Svizzera) a 945 km dalla meta

2 - Toma Coconea (Romania) a 983 km dalla meta

3 - Gaspard Petiot (Francia) a 983 km dalla meta

4 - Nelson de Freyman (Francia)

5 - Paul Guschlbauer (Austria)

Per la giornata di domani è previsto sole e probabilmente più volo e meno scarpinate.

Ricordo a tutti coloro che vogliono una cronaca ora per ora: il nostro Chicco Pietrobon è segregato in casa e da lì posta i suoi commenti nel gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia. Iscrivetevi ed aggiungete i vostri.

Ed ora le note dolenti.

Pare che il live track della Red Bull X-Alps 2017 faccia i capricci. I malfunzionamenti sono stati segnalati all’organizzazione che pare stia provvedendo. Speriamo bene, perché i commenti unanimi nel sito ufficiale non sono dei migliori.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Sito ufficiale Red Bull X-Alps 2017 dal quale abbiamo tratto l’immagine a lato

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2 luglio 2017

X-Alps 2017, giorno 1, Coconea davanti sotto la pioggia 

x alps 2017 coconea 9 pioggia

Come da previsioni meteo, comincia sotto la pioggia la Red Bull X-Alps 2017, ottava edizione.

Ai 32 atleti di 21 nazioni non resta che camminare. Sono partiti dalla piazza dedicata a Mozart verso il tourn point 1, il monte Gaisberg a 5 km dal via.

Tre decidono di marciare anche di notte e si giocano il night pass, cioè il permesso di continuare a piedi anche quando gli altri si devono fermare. Si tratta di Toma Coconea (Romania), Gavin McClurg (USA) e Sebastian Huber (Germania).

Ogni pilota ha un solo pass night, salvo i tre vincitori del prologo che ne hanno due e tra loro il nostro Aaron Durogati, al momento decimo. L’altro azzurro, Tobias Grossrubatscher, al ventesimo posto.

Secondo il sito ufficiale della manifestazione, sarebbe il giorno del pilota rumeno, gran camminatore, che ha partecipato a tutte le edizioni della X-Alps, due volte secondo. Stanotte sta camminando nel buio sulle Alpi austriache verso il tournpoint numero 2, il monte Triglav in Slovenia.

Dietro di lui nel raggio di pochi chilometri Sebastian Huber e l’americano Jesse Williams, che dovrebbe essere fermo perché non ha utilizzato il permesso notturno. Per il rumeno alle ore 23 la zattera di Monaco distava ancora 1062 chilometri. La distanza totale da Salisburgo al mediterraneo è di 1138 chilometri.

Notizie e commenti nel gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

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29 giugno 2017

Red Bull X-Alps 2017, Huber e Durogati vincono il prologo 

x alps 2017 durogati prologo
x alps 2017 casa chicco

 

Si è appena, appena concluso il prologo alla Red Bull X-Alps 2017 con buone notizie per l’Italia.

A dire il vero per lo scrivente ufficio stampa FIVL, la gara la sta seguendo Enrico Pietrobon, Chicco per gli amici, che si è messo in ferie dopo aver riempito casa di monitor e pc per seguirla in diretta (vedi foto sotto).
Ha anche aperto questo gruppo in facebook al quale invito a partecipare i nostri lettori e dove troverete notizie e commenti aggiornati nel corso della giornata. I primi non si sono fatti attendere:

“Sono le 8:26 del mattino quando il Dott. Hannes, comunica che Maurer non potrà gareggiare al Prologo per una infezione della mucosa nasale.
Il regolamento dell'Xalps par. 9.4 afferma che chi non parteciperà al prologo, dovrà iniziare l'Xalps un giorno dopo tutti gli altri atleti.
Quindi è chiaro che il fatto che lui parta dopo non è dovuto a qualcosa di scorretto fatto da Maurer ma solo da un regolamento che gli impedisce di partire insieme agli altri.
Questo potrebbe farci vivere un Xalps 2017 molto più intenso”

“Una gara a piedi può rivelarsi una grande sorpresa ... Il nostro Aaron corre per quasi tutto il prologo (ndr: nel sito ufficiale s legge che il volo è stato interdetto per forti venti da sud-ovest. Hanno cancellato il terzo turnpoint, gli altri due a piedi) insieme al tedesco Sebastian Huber, che due anni fà alla sua prima esperienza ha fatto faville.
L'ordine di arrivo, dopo circa 2 ore di gara è
Sebastian Huber - Germania - 1h e 53'
Aaron Durogati - Italia -  1h e 53'
Benoit Outters - Francia - 1h e 54'

Ricordo che per loro ci sarà una notte in più per gareggiare.

Chicco Pietrobon

Sito ufficiale Red Bull X-Alps 2017 dal quale abbiamo tratto l’immagine a lato

 

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durogati voltotobias grossrubatscher

7 aprile 2017

Red Bull X-Alps 2017, dal 2 luglio

Siamo a quota 1138, ma non sono metri e non è un’altezza.

Sono i chilometri che misurerà l’edizione 2017 della Red Bull X-Alps, ottava nella storia della cavalcata biennale attraverso le Alpi, la più lunga della sua storia.

Il tracciato, da compiersi rigidamente in aria con il parapendio o consumando suole a terra, si snoderà attraverso sei nazioni: Austria, Slovenia, Germania, Italia, Svizzera e Francia. Facciamo sette con il Principato di Monaco, sebbene l’ultimo pezzettino, solo 2 km, dal turnpoint numero 7, o boa, se preferite, a Peille in Francia è per la gioia della stampa, con atterraggio sulla zattera galleggiante nelle acque del Mediterraneo davanti a Monaco. E’ anche per la gioia di chi è riuscito a portare a termine la gara di hike & fly, cioè volo ed escursionismo, più dura al mondo. Nel 2015 ce la fecero in 19.

Sono 32 i piloti-atleti scelti tra i più forti al mondo, 21 le nazioni presenti: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Germania, Italia, Ungheria, Corea, Messico, Olanda, Nuova Zelanda, Polonia, Romania, Sud Africa, Russia, Svizzera e Stati Uniti d’America. Tutte rappresentate da una squadra, escluse Austria e Francia con quattro cadauna, gli USA con tre, Germania, Svizzera ed Italia con due.

Ho scritto squadra perché ciascun pilota è seguito da un compagno. Il primo vola o cammina, l’altro lo supporta con mezzo stradale, opportunamente marchiato con adesivi ufficiali Red Bull X-Alps forniti dall'organizzazione. Gli porta rifornimenti di viveri, bevande e ciò che serve per passare la notte, ma non la sacca con vela, imbrago, casco, paracadute di emergenza, strumentazione, segnali in caso di emergenza in zone remote, cellulare con il numero ufficiale dell’organizzazione e poco altro. Meno pesa, meglio è perché se la deve portare lui in spalla quando non riesce a volare. Non gli può dare supporto psichico mentre cammina.

I piloti devono rispettare uno stop dalle 22,30 fino alle 5 del mattino, consentito un esonero per una notte. Ovviamente divieto di usare mezzi di trasporti terrestri e no e non possono attraversare gallerie durante la marcia. Si vola solo in VFR (Visual Flight Rules) ed è proibito dalle 21 alle 6. L’elenco delle incombenze è piuttosto lungo e il mio non è certamente esaustivo. Trovate tutto a questo link.

L’Italia sarà presente con due piloti entrambi della provincia di Bolzano, il neo vincitore della Coppa del Mondo, Aaron Durogati (vedi), già sesto nella scorsa edizione dopo aver lottato nei primi posti fino alla fine (foto a sinistra), e l’esordiente Tobias Grossrubatscher di Castelrotto raccontato su Volo Libero n. 271 da Peter Gebhard come un suo allievo. Ondrej Prochazka e Lukas Hitthaler i rispettivi compagni di team. Gebhard il migliore degli italiani nella X-Alps, quinto nel 2013.

Rispetto al 2015 i punti d’aggiramento sono ridotti da 10 a 7, cosicché tra una boa e l’altra i percorsi si dovrebbero allungare di brutto.
Si parte domenica 2 luglio dalla Mozartplatz di Salisburgo, cioè la piazza dedicata a Mozart. Da qui i piloti raggiungeranno a piedi il punto di aggiramento numero 1 sul Gaisberg, con vista panoramica sulla bella regione e grande folla di contorno. Decollo e via verso sud, alla volta della Slovenia, 157 km prima di raggiungere la boa 2 posta nei pressi del decollo Mangartsko Sedlo sul monte Triglav, 2864 metri, la montagna più alta di questo paese che entra per la prima volta nella grande gara.
Dal Triglav si ripassano le Alpi verso nord ovest fino a Aschau-Chiemsee, ai piedi del Kampenwand in Germania e non sarà la prima perché di traversate della catena alpina il percorso ne conta altre. In linea d’aria sono circa 180 km.
Se ho fatto bene i conti, per raggiungere il turnpoint 4 si vola o si cammina per 117 km tornando in Austria, quasi al confine con la Germania. E’ localizzato a Lermoos, all'ombra dello Zugspitze, montagna di quasi 3000 metri.
La maratona aerea e pedestre entra in Italia verso il Monte Baldo sopra Malcesine sul Lago di Garda dove è posta la boa numero 5. Distanza 180 km e ancora circa 500 da percorre. I partecipanti, o quelli che restano, ma di solito sono duri a mollare, lasciano alle spalle oltre mezza gara.
Ci si avvia verso il Cervino, vetta di 4478 metri, entrando nel sud della Svizzera dove è posto il turnpoint 6 dopo una tappa di 251 km, la più lunga. Segue l’ultimo tappone lungo le Alpi francesi, 246 km verso Peille nel sud est del paese transalpino, e da qui il tuffo in mare.
x alps 2017 percorsoTutti i punti di aggiramento vanno attraversati a piedi, con firma su apposita lavagna, escluso il Cervino ed il Triglav che possono essere attraversati in volo. La gara finisce 24 ore dopo che il primo pilota ha raggiunto il galleggiante di Monaco e comunque non oltre il 13 luglio.

Prima di tutto ciò, il 29 giugno prologo alla gara lungo un percorso sui monti attorno a Fuschl am See, piccolo comune del distretto di Salisburgo, 1512 abitanti, quasi tutti impegnati – immagino - nella produzione della nota bevanda energetica che da il nome alla gara. Chi vince avrà un permesso in più per camminare di notte.

Nessun pronostico, però due speranze. Lascio ai più vispi indovinare i nomi. In ogni caso l’uomo da battere è lo svizzero Christian Maurer, vincitore di quattro Red Bull X-Alps consecutive. Nel 2015 ce l’ha fatta in 8 giorni, 4 ore e 37 minuti per 1030 km.

Forza Italia!

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

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