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X-Alps 2019 giorno 8: Maurer in vista del sesto successo

x alps 2019 maurer vola 23 06Mancano una manciata di chilometri per targare Svizzera anche questa nona edizione della

 

 

 

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biennale Red Bull X-Alps. Gli elvetici le hanno vinte tutte: la prima Kaspar Henny, la seconda e la terza Alex Hofe, le ultime cinque, anzi diciamo pure sei oramai, Christian "Chrigel" Maurer visto che è lui a 127,2 km dal traguardo di Peille in Francia. Solo un ribaltamento epocale della situazione lo potrà privare del successo. Gli ultimi km da Peille a Montecarlo con atterraggio sulla zattera, se faranno come le scorse volte, sono per la gioia dei cineasti, ma non influiscono sulla classifica.

Dopo aver raggiunto ieri la boa n. 10 di St. Hilaire, oggi il pilota svizzero (foto a sinistra) è entrato nel cilindro di 2250 metri di raggio situato sul Monviso, unico a mettere così il timbro sul TP 11. Poi si è diretto verso il 12 di Cheval Blank posto a 80 Km di distanza in linea retta. Al momento della sosta notturna ha un’ottantina di km di vantaggio sul diretto inseguitore francese Maxime Pinot (foto in basso) alla sua prima esperienza alla X-Alps e circa 150 sull'austriaco Paul Guschlbauer (foto sotto in volo). Questi due hanno superato la boa di St. Hilaire, ma da Monviso devono ancora passare. Maurer non ha neppure sfruttato i due pass night a sua disposizione e forse se li porterà a casa; nessun pilota lo farà stanotte.

Dietro questi un blocco di nove piloti sta lottando per raggiungere St. Hilaire e tra costoro il nostro Aaron Durogati che difende la sesta posizione dagli assalti di Gaspard Petiot (Francia) e Tom de Dorlodot (Belgio) a poche centinaia di metri da lui, ma ci sono anche Markus Anders (Germania) e Toma Coconea (Romania) che gli stanno alle costole a meno di dieci km. Aaron potrebbe raggiungere Patrick Von Kanel (Svizzera) che lo precede di una dozzina di km. Più lontano da acchiappare il francese Benoit Outters al quarto posto.

Tre piloti, tra i quali anche Tobias Grossrubatscher (Italia) che è risalito di una posizione, devono ancora transitare dal Monte Bianco. Più indietro tutti gli altri dei 32 che avevano lasciato Salisburgo otto giorni or sono, tre dei quali sono stati eliminati come da regolamento ogni 48 ore perché ultimi in coda. Questa volta è toccato al colombiano Alex Villa, già a rischi da qualche giorno.
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Fuori dalla gara anche Antoine Girard (Francia) che ha deciso per il ritiro a causa problemi alle ginocchia. Gli sarebbero mancati 554 km all’arrivo, quasi metà gara, evidentemente troppi da sopportare. La stessa decisone e per lo stesso motivi aveva dovuto prenderla due anni or sono Aaron. La X-Alps purtroppo è anche questa. Restano in gara 28 parapendio, età media dei piloti 35 anni. In tutto le nazioni rappresentate sono venti.

Situazione alle 22,30 di domenica 23 giugno:

1 - Christian Maurer (Svizzera) a 127,2 km dalla meta
2 - Maxime Pinot (Francia) a 210,0 km
3 - Paul Guschlbauer (Austria) a 280,3 km
4 - Benoit Outters (Francia) a 300,4 km
5 - Patrick Von Kanel (Svizzera) a 360,4 km
x alps 2019 pinot 300px6 - Aaron Durogati (Italia) a 372,4 km
7 - Gaspard Petiot (Francia) a 372,6 km
8 - Tom de Dorlodot (Belgio) a 372,7 km
9 - Markus Anders (Germania) a 377,4 km
10 - Toma Coconea (Romania) a 380,5 km
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13 - Tobias Grossrubatscher (Italia) a 469,2 km

Grazie per l’attenzione e mi scuso per qualche imprecisione, ma le cose da dire sono tante e il sottoscritto è particolarmente distratto. Chi vuole può seguire la cronaca in diretta sul gruppo facebook Red Bull X-Alps Italia.

Gustavo Vitali, u.s. FIVL

Foto di Sebastian Marko e Honza Zak tratte dal sito ufficiale della Red Bull X-Alps 2019

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